Seder (in ebraico סדר? – plurale סדרים, sedarim), è un termine che può essere tradotto in lingua italiana con il termine "ordine" o "sequenza", con riferimento ai diversi momenti del rituale di alcune ricorrenze della cultura ebraica:
Festività ebraiche:
Nella Torah:
- Una porzione del libro del Tanakh (Bibbia ebraica). Per la Torah, questa porzione riflette il triennale ciclo di lettura, in opposizione all'annuale ciclo di lettura settimanale. Per i Neviìm ed i Ketuvim è una divisione quantitativa del testo.
- Termine colloquiale per l'annuale porzione di testo biblico a cui ci si riferisce in una determinata occasione.
Nei commentari:
Nella liturgia ebraica:
- L'ordine delle benedizioni e delle preghiere da recitare, parimenti al termine siddur; ad esempio: Il Seder di Rav Amram Gaon.
- La procedura di esecuzione di un precetto; ad esempio il seder dello shofar è l'ordine secondo il quale vanno prodotti suoni dalla buccina.
Note
- ^ v Siyum
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ Esistono differenti Minhaghim; v. testo Il sèder di Rosh Hashanà (a cura di Riccardo Disegni), Morashà, Milano, 2004.
- ^ [3]
- ^ Copia archiviata, su morasha.it. URL consultato il 9 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2007).
- ^ v. testo Seder Tu biShvat (a cura di Shalom/Scialom Bahbout), 31 dicembre 2007 (IT)
- ^ [4]
Voci correlate