Il Sd.Kfz. 254, numero d'inventario tedesco del Saurer RR-7, è stato un trattore d'artiglieria progettato in Austria nel corso degli anni trenta, successivamente adoperato dalla Germania nazista come centro radio mobile o veicolo d'osservazione durante la seconda guerra mondiale.
Storia
Sviluppo
Lo sviluppo di un trattore d'artiglieria per l'Österreichisches Bundesheer, l'esercito della repubblica austriaca, ebbe inizio nel 1936 da parte della ditta Saurer AG, che gli assegnò l'identificativo "RK-7".[1] I test furono completati con successo e nel 1937 le forze armate fecero un primo ordinativo di esemplari, la cui costruzione iniziò nel 1938.
Produzione
Circa dodici veicoli furono terminati e consegnati prima dell'Anschluss, l'annessione dell'Austria da parte della Germania.[1] L'occupazione de facto del paese non mise comunque fine alla produzione del trattore, poiché i tedeschi decisero di integrare i ranghi delle loro file motorizzate, ancora poco sviluppate, con il veicolo austriaco: nel complesso furono costruite altre 128 unità portando il totale a 140 esemplari, tutti indicati con la nuova designazione "Sd.Kfz. 254".[1]
Impiego operativo
Inizialmente i tedeschi estrapolarono dal telaio dell'RK-7 un veicolo trasporto truppe leggero, armandolo inoltre con una MG 34 da 7,92 mm[2] (2.010 cartucce)[3]; soltanto alla fine del 1940 il mezzo venne riprogettato per l'osservazione del fuoco d'artiglieria. La sovrastruttura divenne simile a quella dell'Sd.Kfz. 253, mezzo da osservazione leggero, con grandi portelli posteriori: a partire dal 1941 gli ex-trattori austriaci furono inviati alle unità di artiglieria corazzata sul fronte orientale e del Deutsches Afrikakorps, forniti di radio FuG 8 e di una vistosa antenna a traliccio.[2]
Caratteristiche
Il Saurer RK-7 era peculiare in quanto era stato equipaggiato con un Motore Diesel, tendenza molto rara all'epoca: l'apparato era un Saurer CRDv a quattro cilindri erogante 70 hp, alimentato a gasolio e dotato di un cambio con cinque marce avanti e una retromarcia;[4] il serbatoio conteneva 72 litri di carburante.[5] La caratteristica più curiosa del mezzo era però il sistema separato di ruote e cingoli di cui disponeva. Quando marciava su terreni non preparati o sconnessi, il veicolo poggiava sui cingoli e le ruote rimanevano più in alto; quando era su strada asfaltata, invece, le ruote venivano abbassate e dispensavano così i cingoli da un'eccessiva usura.[1] Su ruote l'Sd.Kfz. 254 poteva percorrere 500 chilometri di strada pavimentata ed era capace di raggiungere la velocità massima di 60 km/h. Una fonte riporta che la velocità di punta su strada asfaltata arrivava a 75 km/h e un'autonomia su superfici irregolari di 100 chilometri.[5]
Lo scafo presentava corazzature spesse 15 mm sul frontale, 8 mm su lati e retro, 6 mm per cielo e fondo; l'inclinazione delle piastre, misurata rispetto a una linea verticale (quindi a partire da 0°), era di 35° per la porzione superiore delle fiancate, di 15° per il posteriore, di 40° per la sezione superiore dello scafo e di 20° per quella inferiore.[4] Nel suo insieme il Saurer era lungo circa 4,50 metri, pesava 6,4 tonnellate e la sua altezza dipendeva dal tipo di trazione utilizzata: con le ruote in assetto di marcia veniva a misurare 2,20 metri e quando poggiava sui cingoli era alto 2,02 metri.[4] Al suo interno trovavano posto fino a 7 uomini di equipaggio.[3]
Note
Altri progetti
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