Una maschera nello stile di Teotihuacan di provenienza sconosciuta ed attualmente in una collezione privata.
Altri testi:
Alcuni glifi istmiani in quattro stele (la 5, la 6, la 8 e, probabilmente, la 15) gravemente danneggiate, provenienti da Cerro de las Mesas.
Approssimativamente 23 glifi della maschera O'Boyle, un manufatto di argilla ora in una collezione privata, di provenienza ignota.
Un piccolo numero di glifi in un frammento di ceramica di Chiapa de Corzo. Questo coccio è considerato l'esempio più antico di scrittura istmiana conosciuto: 450-300 a.C.[2]
Decifrazione
In uno scritto del 1993, John Justeson e Terrence Kaufman proposero una decifrazione parziale del testo in scrittura epiolmeica della stele di La Mojarra, suggerendo che la lingua era un antico membro delle lingue zoque.[3] Nel 1997, gli stessi pubblicarono un secondo documento relativo alla scrittura epiolmeca, in cui sostenevano che una nuova sezione di testo scoperta sulla stele aveva ceduto facilmente alla decifrazione grazie al sistema stabilito in precedenza.[4] Per questi lavori, nel 2003 hanno fatto vincere ai due autori la Guggenheim Fellowship.
L'anno successivo, tuttavia, la loro interpretazione dei testi di La Mojarra venne messa in dubbio da Stephen D. Houston e Michael D. Coe, che avevano tentato, senza successo, di applicare il metodo Justeson-Kaufman al testo istmiano sul retro della, fino ad allora sconosciuta, maschera in stile Teotihuacan.[5]
La questione è ancora in discussione. In Lost Languages (2008) Andrew Robinson riassume le diverse posizioni così:
«Nel complesso, quindi, la "decifrazione" dell'istmiano, di Justeson e Kaufman è decisamente poco provata e poggia attualmente su basi traballanti... Ciò che è necessario, più urgente di nuove "decifrazioni", vista l'evidente complessità linguistica, è la scoperta di un nuovo testo o testi sostanziali come quello della stele scoperta a La Mojarra nel 1986.[6]»
^Comunicato stampa della Brigham Young University. Nonostante la provenienza sconosciuta, Houston è convinto che il testo sulla maschera venne scritto tra il 300 ed il 500 d.C., che significherebbe tra 150 e 250 anni dopo la stele di La Mojarra.
Diehl, Richard A. (2004) The Olmecs: America's First Civilization, Thames & Hudson, London.
Houston, Stephen e Michael Coe (2004) "Has Isthmian Writing Been Deciphered?", in Mexicon XXV:151-161.
Justeson, John S. e Terrence Kaufman (1993), "A Decipherment of Epi-Olmec Hieroglyphic Writing" in Science, Vol. 259, 19 March 1993, pp. 1703–11.
Justeson, John S. e Terrence Kaufman (1997) "A Newly Discovered Column in the Hieroglyphic Text on La Mojarra Stela 1: a Test of the Epi-Olmec Decipherment", in Science, Vol. 277, 11 July 1997, pp. 207–10. [1]