Scherzi a parte è stato un programma televisivoitaliano di genere varietà e candid camera andato in onda in prima serata dal 9 febbraio 1992 al 16 ottobre 2022, prima su Italia 1 e poi su Canale 5. Nel 2012 il titolo era diventato Scherzi a parte Varietà mentre nel 2015 era stato cambiato in Le Iene presentano: Scherzi a parte (l'edizione era stata realizzata in collaborazione con Le Iene). Dal 2018 al 2022 era tornato a chiamarsi Scherzi a parte.
Nato da un'idea di Fatma Ruffini e Salvatore De Pasquale, in arte Depsa, il programma va in onda dal 1992 e, sin dalla prima edizione, è stato molto popolare, al punto da far entrare nel linguaggio comune l'espressione Sei su Scherzi a parte!, nel momento in cui una "vittima" si trova in una situazione assurda e paradossale durante la quale non sta effettivamente accadendo nulla di serio e preoccupante. Nello schema del programma, gli autori si mettono d'accordo con alcuni complici per organizzare uno scherzo alla "vittima" prescelta. Il programma è per certi versi un erede diretto del famoso show statunitense Candid Camera[N 1] nel quale, per attirare un pubblico maggiore, le vittime degli scherzi sono personaggi presi dal mondo dello spettacolo, del cinema, della musica, del giornalismo e della politica, tutti più o meno famosi.
La prima edizione del programma è andata in onda a partire dal 9 febbraio 1992 su Italia 1 con la conduzione di Teo Teocoli e Gene Gnocchi. Dal 1993, per via del successo ottenuto, il programma viene promosso su Canale 5 con la confermata conduzione di Teocoli e Gnocchi. Nel 1997 ritorna su Italia 1 e nell'edizione successiva, due anni dopo, nel 1999, ritorna su Canale 5, dove rimane fino all'undicesima edizione. Il 2 aprile 2012, dopo una pausa di ben tre anni e mezzo, viene trasmessa la dodicesima edizione, totalmente rinnovata, condotta da Luca e Paolo.
Dopo altri tre anni di pausa, nel 2015 il programma ritorna in onda con due sole puntate in un'edizione rivoluzionata dal titolo Le Iene presentano: Scherzi a parte. Gli scherzi, realizzati dalla redazione de Le Iene, vengono mostrati interamente durante la loro preparazione e realizzazione prima della messa in atto. Il programma cambia completamente rispetto alle passate edizioni: non presenta scherzi in studio o ballerini, ma solamente il pubblico seduto attorno a Paolo Bonolis che introduce i video degli scherzi con dei brevi monologhi comici e, successivamente, ospita le vittime degli scherzi in studio intervistandole seduti entrambi su una panchina. Dopo altri 3 anni di pausa, il programma torna in onda nel 2018, dal 9 al 30 novembre per 4 puntate, nuovamente con la conduzione di Paolo Bonolis. Puntualmente dopo tre anni di assenza, il programma è tornato nel 2021 ogni domenica dal 12 settembre al 17 ottobre per 6 puntate (al posto della trasmissione Live - Non è la D'Urso chiusa per bassi ascolti), stavolta con la conduzione di Enrico Papi (che torna così a Mediaset dopo alcuni anni passati a Sky Italia) sostituendo Paolo Bonolis e riportando la trasmissione a degli ottimi ascolti.
Nel 2022, dopo le repliche della quindicesima stagione andate in onda su Canale 5 dal 9 giugno al 14 luglio, il programma è tornato in onda sulla stessa rete con la sedicesima edizione dal 18 settembre al 16 ottobre con la conduzione di Enrico Papi per cinque puntate seguite da una puntata speciale. Per la prima volta dal 1995, inoltre, questa nuova edizione viene realizzata ad un anno di distanza dalla precedente.
Il primo scherzo nella storia del programma avvenne nel 1992 e la vittima fu Giorgio Faletti[N 2]: il comico prendeva un taxi per recarsi al lavoro, guidato a sua insaputa dallo stuntman Holer Togni. All'inizio veniva inserita una gag con una zingara che chiedeva l'elemosina e lanciava una specie di maledizione. Il set si spostava poi in una strada chiusa al traffico dove erano presenti una decina di comparse: qui il taxi iniziava a sbandare, rischiando di investire alcuni passanti, in realtà comparse, si schiantava contro un carretto, colpiva un ostacolo in mezzo alla strada e procedeva su due ruote, tra le urla disperate di Faletti, ed infine si schiantava a tutta velocità contro un finto muro di mattoni. Al termine dello scherzo, a veicolo fermo, il tassista chiedeva il prezzo della corsa, venticinquemila lire, ma Faletti rispose che invece delle lire gli avrebbe dato solo "venticinquemila calci nel c**o", dopodiché veniva rivelato lo scherzo.
Italia che canta
Nella prima e seconda edizione di Scherzi a parte, Marco Balestri è stato autore dello "scherzo fisso" Italia che canta, dove venivano ospitati dei cantanti, uno per ogni puntata, allo scopo di cantare un brano. Le vittime credevano di essere collegate in diretta con il Giappone o la Russia con non meno di 30 milioni di telespettatori, ma in realtà erano collegati solo con la regia di quello stesso studio.
Una volta iniziata la canzone capitavano alcuni "imprevisti", come ad esempio la base che accelera o rallenta, un amplificatore che scoppia, il palco che si alza o abbassa, risse in studio. Quando il cantante tornava a sedersi per una intervista con Balestri la poltrona iniziava a scaldarsi. Solo dopo aver chiuso il finto collegamento, Marco Balestri annuncia al cantante, o alla cantante, di essere su Scherzi a parte. Tra le "vittime": Pupo, Andrea Mingardi, Jo Squillo, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Dario Baldan Bembo, Bruno Lauzi, Little Tony e i Dik Dik.
La settima edizione è andata in onda su Canale 5 dal 15 marzo al 24 maggio 2002, per undici puntate. Conduttori: Teo Teocoli, Massimo Boldi e Michelle Hunziker. Il programma ha avuto, per questa edizione, anche il merito di ricomporre una delle coppie storiche della comicità italiana: Teo Teocoli, alla quinta conduzione del programma, e Massimo Boldi, affiancati da Michelle Hunziker, rivelazione televisiva al suo debutto nella prima serata di Canale 5. Tra gli scherzi indimenticabili quello realizzato ai danni di Cesare Cremonini, Claudio Amendola, Elisabetta Canalis, Alba Parietti, Vincenzo Salemme e Giovanni Rana. Di seguito le vittime che si sono succedute nel corso di questa edizione:
Questa edizione è famosa anche per un incidente avvenuto a Massimo Boldi nelle registrazioni dell'ottava puntata, il 3 maggio 2002. Durante una scenetta col compagno Teocoli, entrambi scivolarono sul pavimento, bagnato a causa di un precedente scherzo in studio a Miriana Trevisan, e Boldi si ruppe la spalla cadendo. Dopo un breve periodo di riabilitazione ritornò alla conduzione del programma e, nell'episodio della settimana successiva, ironicamente, Boldi e Teocoli rifecero la stessa scenetta, portandola a termine.
Ottava edizione (2003)
L'ottava edizione è andata in onda su Canale 5 dal 26 settembre al 19 dicembre 2003, per dodici puntate + uno speciale intitolato Scherzi a parte story. Conduttori: Teo Teocoli, Anna Maria Barbera e Manuela Arcuri con la partecipazione di Marco Milano. Teo Teocoli per la sesta volta padrone di casa di Scherzi a parte, affiancato da Manuela Arcuri e, direttamente da Zelig, dalla rivelazione televisiva della stagione Sconsolata / Anna Maria Barbera, ha condotto l'ottava edizione della trasmissione.
In questa edizione a rotazione uno degli ospiti in studio doveva fare indovinare delle parole sotto prove esilaranti in modo da mettere in difficoltà il prescelto del gioco.
L'undicesima edizione è andata in onda su Canale 5, dal 29 gennaio al 19 marzo 2009, per otto puntate di giovedì, con la conduzione di Claudio Amendola, Teo Mammucari e Belén Rodríguez incluso lo speciale Scherzi a parte - No Scherzi, no party, trasmesso per due sabati consecutivi il 16 e 23 maggio in prima serata e poi replicato domenica 27 dicembre alle 21:30 (sempre in prima serata).
La dodicesima edizione del programma è andata in onda su Canale 5 dal 2 aprile al 21 maggio 2012, per otto puntate di lunedì, con la conduzione di Luca e Paolo. Il programma è andato in onda dallo studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese. In questa edizione è stata introdotta una candid camera chiamata, Sexy a parte, dove le "vittime" erano personaggi comuni.
La tredicesima edizione è andata in onda su Canale 5 il 12 e 19 gennaio 2015 per due puntate di lunedì, con la conduzione in solitaria di Paolo Bonolis[10]. In questa edizione gli scherzi sono affidati allo staff e gli autori de Le iene. Per la prima volta viene mostrata in trasmissione anche l'organizzazione e la realizzazione degli scherzi[N 4] e viene organizzato un controscherzo.[N 5] Sempre in questa edizione, viene realizzato uno scherzo mentre si registra la trasmissione in studio.[11] Nel corso di questa prima puntata, protagonista di questo tipo di scherzo è stato Antonio Razzi: venne portato in un quartiere di Milano vestito come Elvis Presley aspettando che accadesse qualcosa[N 6]. Nella seconda e conclusiva puntata la "vittima" fu Francesca Cipriani. La voce fuori campo degli scherzi è stata affidata a Pino Insegno. Il programma venne registrato nel dicembre 2014 presso lo studio 8 degli Studios di via Tiburtina in Roma.
La quindicesima edizione è stata condotta da Enrico Papi ed è andata in onda ogni domenica in prima serata su Canale 5 dal 12 settembre al 17 ottobre 2021 per sei puntate seguite da una puntata speciale, andata in onda il 24 ottobre, con il meglio dell'edizione. Le registrazioni si sono svolte presso lo studio 11 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese. In questa edizione, il programma è tornato al format originale con gli ospiti tutti insieme in studio che vengono coinvolti in prove e giochi da parte del conduttore che viene affiancato da un'aiutante (diversa per ogni puntata). La sigla torna quella storica ma riarrangiata in versione più moderna. Inoltre, similmente alla tredicesima edizione, durante la registrazione della puntata avviene lo Scherzo in diretta, nel quale un VIP viene preso di mira con uno scherzo che si svolge nell'arco di tutta la puntata (con la complicità degli ospiti di quella puntata, a loro volta vittime degli scherzi a loro rivolti) e che termina col raggiungimento dello studio da parte del VIP in questione a fine puntata, mentre l'aiutante del conduttore realizza uno scherzo a danni di persone comuni. La voce del narratore che introduce gli scherzi è quella dello stesso Papi. Nel 2022 sono andate in onda sulla stessa rete le repliche dell'edizione dal 9 giugno al 14 luglio.
La sedicesima ed ultima edizione è stata condotta per il secondo anno consecutivo da Enrico Papi ed è andata in onda ogni domenica in prima serata su Canale 5 dal 18 settembre al 16 ottobre 2022 per cinque puntate (inizialmente ne erano previste sei, ma l'edizione è stata accorciata per ragioni economiche)[26] seguite da una puntata speciale, andata in onda il 23 ottobre, con il meglio dell'edizione. Le registrazioni si sono svolte presso lo studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese. La sigla è rimasta identica alla scorsa edizione, mentre per gli Highlights è stata usata come canzone About Damn Thing di Lizzo. Anche il format prevede nuovamente tutti gli ospiti e le vittime in studio, soggetti a scherzi da parte del conduttore e lo scherzo in diretta che termina con l'entrata in studio della vittima. A differenza della scorsa edizione, però, non vi è stato più l'aiutante per gli scherzi.
Dal 13 maggio al 9 giugno 1994, al termine della terza edizione, sono stati proposti degli speciali condotti da Teo Teocoli, Massimo Boldi e Pamela Prati dove vengono proposti gli scherzi più belli delle prime tre stagioni del programma.
Scherzi a parte Top 10
Il 6 ottobre 1995, prima della partenza della nuova edizione, è andata in onda una puntata speciale dal titolo Scherzi a Parte Top 10 nella quale sono stati riproposti i 10 migliori scherzi delle passate edizioni. La trasmissione è stata condotta da Teo Teocoli, Gene Gnocchi e Pamela Prati con la partecipazione straordinaria di Massimo Lopez. Il vincitore della puntata è stato lo scherzo ai danni di Leo Gullotta trasmesso nell'edizione del 1993.
Scherzi a Parte Show
Il 23 e 24 febbraio del 1996 sono andate in onda due puntate nelle quali il pubblico da casa con il televoto ha potuto votare lo scherzo più bello tra quelli proposti nel corso delle edizioni del programma.
Scherzi a parte story - 10 anni di scherzi
Nel 2002, dopo la fine della settima edizione, per celebrare i 10 anni della trasmissione è stato realizzato uno speciale intitolato Scherzi a parte story - 10 anni di scherzi composto da 4 puntate, condotto da Massimo Boldi e Michelle Hunziker, dove furono riproposti i migliori scherzi delle prime 10 edizioni del programma.
Scherzi a parte story
Dal 19 dicembre 2003, al termine dell'ottava edizione, è andato in onda uno speciale chiamato Scherzi a parte story composto da 4 puntate, nella quale sono stati riproposti i migliori scherzi delle edizioni precedenti.
Scherzi a parte Cult
Nell'estate 2004 è andata in onda una trasmissione estiva chiamata Scherzi a parte Cult, nella quale sono state riproposte le puntate delle edizioni precedenti sia con gli scherzi migliori che con quelli peggiori.
Le follie di Scherzi a parte
Nel 2007, al termine dell'edizione è andato in onda un appuntamento speciale dal titolo Le follie di Scherzi a parte, nel quale sono stati riproposti gli scherzi migliori dell'edizione appena conclusa.
Scherzi a parte - No Scherzi, no party
Nel 2009, al termine dell'edizione di quell'anno, il 16 e il 23 maggio è andato in onda in prima serata per due puntate uno speciale intitolato Scherzi a parte - no Scherzi, no party, nel quale sono stati riproposti gli scherzi migliori dell'edizione appena conclusa[33].
Scherzi a parte vent'anni
Il 28 aprile 2012, al termine dell'edizione appena conclusa, è stata trasmessa una puntata speciale intitolata Scherzi a parte vent'anni, dedicata al ventennale della trasmissione, con il meglio sia dell'ultima edizione che delle edizioni passate.
Sei su Scherzi a parte
Il 13 e il 20 aprile 2018 Italia 1 ha proposto due puntate speciali con il titolo Sei su Scherzi a parte per festeggiare i 26 anni del programma raccontando attraverso i migliori scherzi del programma la storia d'Italia dal 1992 al 2015. È stato condotto con la voce narrante di Francesco Pannofino nella prima puntata e di Massimo De Ambrosis nella seconda.
Scherzi a Parte NIP
Il 17 ottobre 2021, durante l'ultima puntata della normale edizione di Scherzi a parte, è andato in onda uno scherzo avente come protagonisti persone comuni che hanno fatto uno scherzo per "vendicarsi" o fare "dispetti" ad amici o familiari.
La Notte di Scherzi a parte
La Notte di Scherzi a parte è il titolo usato al termine della quindicesima e della sedicesima edizione, in cui sono stati riproposti gli scherzi migliori dell'edizione appena conclusa.
Audience
Questa voce o sezione sull'argomento programmi televisivi italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
La sigla storica del programma (usata dal 1995 al 2009) è suonata da Giampiero Boneschi e Claudio Calzolari.[34] Nel 1993 la sigla di coda era Menealo cantata e ballata da Pamela Prati, che interpreta anche la sigla di coda del 1994 dal titolo Que te la pongo. Nell'edizione 2012 la sigla è sempre quella storica ma riarrangiata in versione orchestrale. Nelle edizioni 2015 e 2018 la sigla è il brano Rebel Rebel di David Bowie. Dal 2021 la sigla torna ad essere quella storica ma è stata nuovamente riarrangiata.
Scherzi mai trasmessi
Per trasmettere lo scherzo è necessaria una liberatoria firmata dalla vittima. È stato reso noto che alcune vittime non hanno firmato la liberatoria. Tra questi vi è Adriano Celentano; lo scherzo è riuscito, ma il cantante non ha firmato la liberatoria poiché la microcamera lo ha reso a suo parere deforme.[35] Altre persone che non hanno firmato la liberatoria sono Giancarlo Giannini, che si infuriò e spaccò la telecamera[36]; Sandro Ciotti, in uno scherzo con complice l'amica e conduttrice Maria Teresa Ruta in cui il noto telecronista affrontò alcuni teppistelli che avevano compiuto atti di vandalismo su alcune auto parcheggiate[35]; Claudio Cecchetto, che negò la messa in onda del suo scherzo in cui un presunto carissimo amico di Silvio Berlusconi azzardava pesanti critiche nei suoi confronti[35]; Alessandro Benvenuti, che nello scherzo alloggiava in un albergo quando improvvisamente gli venne chiesto di cambiare camera che risulterà essere tutt'altro che confortevole[35], Mario Capanna[35], Mike Bongiorno (quest'ultimo si è visto calare un orso sul tetto della sua auto[37]) ed Emma Bonino.[35]
Gli autori degli scherzi realizzati nell'arco di quindici edizioni del programma (ad eccetto la tredicesima, nella quale il compito fu affidato al gruppo autoriale de Le Iene), sono principalmente i seguenti:
Scherzi a parte ha ispirato una storia a fumetti sul n. 1988 di Topolino del 1994, intitolata Paperino & Gastone...scherzi a parte! ed ideata da Fabio Michelini e Romano Scarpa.[38]
Alla trasmissione era ispirata la parodia di Scherzi ad Arte, composta da alcuni sketch interpretati da Fabio De Luigi nella trasmissione Mai dire... negli anni 2000.
^Allora solo attore comico e non ancora scrittore di successo.
^Nel ruolo del re del castello è l'attore Diego Casale.
^Fase che prevede le interviste ai conoscenti delle vittime, sopralluoghi, reclutamento dei complici
^Da Alba Parietti verso suo figlio, il quale le aveva fatto credere di essere improvvisamente sparito.
^Razzi, infatti, pensava di essere coinvolto in uno scherzo finto, mentre lo scherzo vero consisteva nel fatto che, mentre lui si trovava lì non accadesse nulla di quanto scritto nella sceneggiatura che egli aveva ricevuto.
^abVittima di uno scherzo, ma non presente in studio.