Lo sbarco in Normandia, occorso il 6 giugno 1944,[1][2] è un evento storico entrato nell'immaginario collettivo raccontato in numerose opere come film o romanzi,[3][4] che viene commemorato di anno in anno[5] e che suscita grande interesse attirando migliaia di visitatori e turisti lungo le spiagge e i luoghi dove si combatté quella battaglia[6]. Robert Capa è stato uno dei pochi fotografi a immortalare su pellicola i primi momenti dello sbarco in Normandia. Delle numerose foto scattate ne sono rimaste soltanto undici, a causa di un errore dello sviluppatore, che documentano quel giorno[7].
Commemorazione
Le spiagge dello sbarco hanno assunto ufficialmente la denominazione datagli dagli Alleati con i nomi in codice assegnati durante l'invasione e ci sono nelle vicinanze vasti cimiteri di guerra sia anglo-statunitensi che canadesi che tedeschi. Le vie vicino alle spiagge portano ancora il nome delle unità che vi combatterono e occasionali paletti ricordano gli scontri più importanti. In luoghi significativi come Pointe du Hoc, Pegasus Bridge, Sainte-Mère-Église, Colleville-sur-Mer e molti altri sono presenti svariati richiami allo sbarco, come placche, memoriali o piccoli musei. Il porto artificiale di Mulberry Harbour, con i suoi frangiflutti Phoenix, si trova ancora presso Arromanches.
A Sainte-Mère-Église un manichino rappresentante un paracadutista penzola ancora dalle guglie della chiesa. Sulla spiaggia Juno il governo canadese ha costruito un grande memoriale e centro di informazioni, il Juno Beach Centre, che commemora uno dei più significativi eventi della storia militare canadese. A Caen, città martire della lunga battaglia di Normandia, è possibile visitare il museo Memorial de Caen[8]. Ovunque sono presenti i resti della battaglia; trincee, postazioni difensive, e batterie costiere messe a difesa della Manica sono tuttora visibili e visitabili, particolarmente degna di nota la batteria di Longues-sur-Mer con i suoi quattro cannoni cecoslovacchi da 105 mm, il complesso della batteria Maisy o la batteria d'Azeville.
Bayeux War Cemetery, in cui riposano 4.144 uomini assieme a 338 salme non identificate.
Brouay War Cemetery, in cui riposano 375 britannici e due canadesi, soprattutto della 53rd (Welsh) Division.
Cambes-en-Plaine War Cemetery, in cui riposano 223 soldati caduti soprattutto durante i combattimenti attorno, soprattutto della 59th British Division.
Ranville War Cemetery, con 2.235 soldati del Commonwealth, 97 non identificati e 330 tedeschi. Nella chiesa vicino riposano altri 47 soldati del Commonwealth, un tedesco e un ignoto.
Ryes War Cemetery, in cui riposano 652 soldati del Commonwealth e un polacco, caduti in maggior parte a Gold Beach. Anche 335 tedeschi riposano nel cimitero.
Tourgeville War Cemetery, nato in seguito alla prima guerra mondiale, custodisce le salme di 42 soldati caduti nella seconda, di cui 34 tedeschi, 6 britannici e 2 canadesi.
Saint-Germain-du-Corbéis Russian War Graves, un piccolo cimitero contenente le salme di soldati sovietici scappati dalla prigionia per unirsi alla Resistenza francese e successivamente catturati e uccisi dalla Gestapo il 12 maggio 1944 a Aulnays.