Saverio Vollaro

Saverio Vòllaro (Reggio Calabria, 16 ottobre 1922Roma, 28 luglio 1986) è stato un poeta, critico cinematografico e traduttore italiano.

Biografia

Nato nel 1922 a Reggio Calabria, laureato in giurisprudenza, Sergio Vòllaro si trasferisce nel 1953 a Roma ed è assunto al Ministero dei lavori pubblici dove si occupa della biblioteca interna.[1]

Nel 1956 pubblica un primo volume di poesie, Le passeggiate che, ex aequo con Canti barocchi di Lucio Piccolo, vince il premio letterario Chianciano.[2] Seguono Romoli e Rome (1962) e La mummia sbagliata (1973). Pubblica, inoltre, racconti e poesie su vari periodici: Il Verri, Letteratura, Botteghe Oscure e scrive testi per il teatro cabaret.[1]

Il suo interesse per il cinema lo porta a collaborare con alcune riviste del settore, quali Bianco e Nero, Cinema e Cinema Nuovo.[1] Tra le sue opere, sono da ricordare le traduzioni dal latino della Cena di Trimalcione di Petronio e delle Satire di Persio.[3]

Muore a Roma, a sessantatré anni, nel 1986.

Opere

  • Le passeggiate, Roma, De Luca, 1956.
  • Romoli e Rome, Milano, A. Mondadori, 1962.
  • La mummia sbagliata, Roma, Flaminia, 1973.

Traduzioni e curatele

  • Petronio Arbitro, La cena di Trimalcione, introduzione e traduzione di Saverio Vollaro, Parma, U. Guanda, 1963.
  • Aulo Persio Flacco, Le satire, a cura di Saverio Vollaro, in appendice traduzione e note di Vincenzo Monti, Torino, Einaudi, 1982.

Note

  1. ^ a b c Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, p. 817, riferimenti in Bibliografia.
  2. ^ L'ombra delle parole. Rivista letteraria internazionale
  3. ^ Catalogo SBN.

Bibliografia

Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.

Collegamenti esterni

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