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Motivo: come scrittore ha avuto una diffusione molto limitata delle opere, soprattutto in Sicilia e in ambito ecclesiale, come religioso nulla di rilevante
Nasce a Bisacquino (PA) da Filippo e Francesca Milazzo e viene battezzato dal Venerabile Mons. Giovanni Bacile il 29 marzo 1925. Entra nel Seminario arcivescovile di Monreale[1], dove compie gli studi ginnasiali e teologici in preparazione al sacerdozio. Viene ordinato sacerdote a 25 anni, il 30 aprile 1950, nella Cappella dell’arcivescovato di Monreale da S.E. Mons. Ernesto Eugenio Filippi.
Incarichi pastorali
Dopo l'ordinazione presbiterale è nominato vicario cooperatore nella parrocchia di Santa Fara in Cinisi fino al 1 aprile 1952, quando diviene parroco della parrocchia di Santa Rosalia in Montelepre. Nel 2010 riceverà la cittadinanza onoraria di Montelepre “per essersi distinto nell’amore ai poveri e nello zelo dell’azione pastorale”[2].
Il 1 ottobre 1962 è nominato parroco della parrocchia di San Gioacchino in Partinico, dove si impegnerà nel restauro della chiesa, dei locali pastorali e a realizzare un oratorio festivo per i bambini della periferia.
Impegno a Monreale
Nel 1971 è chiamato a Monreale come amministratore del Seminario Arcivescovile, sotto il rettorato di Mons. Francesco Sparacio. È nominato canonico del Capitolo metropolitano della Cattedrale di Monreale[3].
Nel settembre 1974 si iscrive alla Pontificia Università Lateranense di Roma, dove consegue la licenza in Teologia pastorale.
Il 5 novembre 1980 gli vengono affidate le rettorie della Chiesa di San Giovanni Decollato e della Chiesa di Maria SS. Addolorata al Calvario delle Croci in Monreale. Si prodigherà, in particolare, per il restauro e il recupero di quest’ultima, che oltre ad essere degradata, era stata profanata. La chiesa viene riaperta al culto dall’arcivescovo S.E. Mons. Salvatore Cassisa il 13 febbraio 1982 ed eretta a parrocchia il 15 settembre 1985.
Nel corso degli anni ricopre vari uffici ed incarichi diocesani, tra i quali: Amministratore ed Economo, Presidente dell’Istituto Sostentamento Clero, Cancelliere della Curia, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Monreale[4], dal 2009 alla sua morte, succedendo al Prof. Giuseppe Schirò.
Le sue pubblicazioni su Monreale e la storia diocesana custodiscono elementi preziosi della memoria e delle tradizioni, frutto delle sue accurate ricerche archivistiche e documentarie.
A Monreale si occupa del restauro di varie chiese e cappelle, dentro e fuori dall’abitato; con grande tenacia si adopera particolarmente per il recupero dell’Abbazia di Santa Maria del Bosco, di cui fu insigne benefattore, perché tornasse a beneficio delle giovani generazioni e del Seminario arcivescovile di Monreale.
Saverio Ferina, Piccola Bibbia, Palermo, s.n., 1975.
Saverio Ferina, Canzunedda a Maria SS. Addulurata a lu calvariu di li cruci Murriali, s.l., s.n., 199?.
Saverio Ferina (a cura di), Dottrina cristiana : un catechismo del 18. secolo in dialetto siciliano di Antonino Diliberto, Palermo-Monreale, Provincia regionale di Palermo e Archivio storico dell’Arcidiocesi di Monreale, 2004.
Saverio Ferina, Il duomo di Monreale : l’abbraccio di Dio, s.l., Edizioni Lussografica, [2006].
Saverio Ferina, Duomo di Monreale : Cappella del Crocifisso, s.l., s.n., [2007].
Saverio Ferina, Bisacquino storia del sacro, Palermo, Ila Palma, 2008.
Saverio Ferina, Santuario di Maria Ss. del Balzo, Partinico, Tip. Fiorello, 2010.
Saverio Ferina, Collegio di Maria e Chiesa della SS. Trinità : Monreale, [Palermo], s.n., 2014.
Saverio Ferina, Letture di Vita Cristiana : Raccolta di scritti occasionali di argomento religioso, Bagheria, Officine tipografiche Aiello e Provenzano, 2017.