L'iconografia del santo sterminatore di infedeli nasce in relazione alla credenza religiosa legata all'intervento sovrannaturale di San Giacomo il Maggiore nella leggendaria battaglia di Clavijo, il cui svolgimento, nell'omonima località, è legato alla data tradizionale del 23 maggio 844.
Secondo la leggenda, il santo sarebbe apparso in sogno a Ramiro I delle Asturie, il giorno prima dello scontro, assicurandogli la sua partecipazione alla battaglia e la conseguente sicura vittoria. Il giorno seguente, l'esercito di Ramiro, rassicurato dalla presenza prodigiosa del santo, che combatteva in sella a un cavallo bianco, poté sconfiggere i nemici e vincere la battaglia.