Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti dalla nativa ucraina da bambino, Samuel Spewack studiò alla Columbia Università, prima di cominciare a lavorare come giornalista. Lavorò come reporter per il New York World e per il New York Tribune e svolgendo le sue mansioni da giornalista entrò in contatto con Bella Cohen, che lavorava al The New York Call e che sposò nel 1922. Poco dopo le nozze la coppia si trasferì a Mosca, dove i Spewack lavorarono come corrispondenti dall'estero per quattro anni. Tornati negli Stati Uniti, gli Spewack debuttarono nel mondo dello spettacolo come commediografi e librettisti di musical a Broadway, dove debuttarono nel 1928 con la pièce The War Song, a cui seguirono Poppa nello stesso anno e Clear All Wires (1932), sulla loro esperienza moscovita. Successivamente i due collaborarono per le commedie Spring Song (1934), Boy Meets Girl (1935) e Miss Swan Expects (1939). Nel 1938 gli Spewack collaborarono con Cole Porter nel musical Leave It To Me!, tratto dalla loro commedia Clear All Wires.[1]
Nel 1941 scrisse con la moglie e Leo McCarey la sceneggiatura del film Le mie due mogli, per cui ricevette una candidatura all'Oscar al miglior soggetto.[2] Nel 1949 ottenne il suo più grande successo con il musical Kiss Me, Kate, sempre di Cole Porter, che rimase in scena a Broadway per oltre due anni e mille repliche. Per il loro libretto del musical i coniugi Spewack vinsero il Tony Award; il musical è diventato uno dei classici del teatro musicale ed è stato riproposto più volte sulle scene di Broadway, del West End londinese e di tutto il mondo, oltre ad essere stato adattato in un film nel 1953.[3] Successivamente, le loro commedie The Golden State e My 3 Angels furono messe in scena a Broadway rispettivamente nel 1950 e nel 1953. Rimase sposato con Bella Spewack fino alla sua morte nel 1971; la moglie gli sopravvisse di diciannove anni.