Quando Macready si trasferì al Drury Lane, Phelps proseguì la fruttuosa collaborazione, assumendo anche il compito di regista teatrale.[2]
Una volta abbandonato Macready, Phelps passò al Sadler's Wells Theatre, di cui divenne direttore teatrale, realizzando l'impresa di mettere in scena praticamente tutte le opere di William Shakespeare (trentaquattro), tranne quattro.[1][2]
La regia di Phelps si caratterizzò per il rispetto dei testi originali, dopo le libere interpretazioni del Settecento, per una grande attenzione a tutti gli elementi della messinscena, che portarono Phelps a divenire un punto di riferimento della regia shakesperiana inglese.[2]
Note
^abcSamuel Phelps, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 gennaio 2022.
^abcPhelps, Samuel, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 136.
Bibliografia
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(EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
(EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
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(EN) Charles Dickens, "Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of home, Filadelfia, T.B. Peterson & Bros, 1870.
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Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.