Sam Raimi, quarto di cinque figli, nasce nel Michigan da due commercianti, Celia Barbara Abrams e Leonard Ronald Raimi[1][2] provenienti da una famiglia ebraica originaria dall'Est Europa (alcune fonti affermano dalla Polonia, altre da Russia e Ungheria), e che cambiarono il cognome Reingewertz in Raimi appena arrivati in America.[3] Studia letteratura inglese all'Università statale del Michigan.
Gli inizi e la trilogia de La casa
Comincia ad appassionarsi alla cinematografia quando suo padre compra una cinepresa. Comincia a girare film in Super 8 con l'amico Bruce Campbell. Uno di questi film, Within the Woods (1978) fungerà da prototipo per La casa.
All'università, in società col suo compagno di stanza Robert Tapert e Campbell trova i fondi per un film horror a basso costo. I tre fondano la casa di produzione cinematografica Renaissance Pictures, con l'aiuto del pubblicista Irvin Shapiro, e producono il film La casa (1981), diretto da Raimi, con grande successo. Comincia poi a lavorare al suo secondo film, I due criminali più pazzi del mondo (1985), derivato da un fumetto.
Lo studio di produzione s’impone con alcune decisioni sgradite agli autori e il film non ha successo.
Raimi ritorna al genere horror nel 1987 con La casa 2, che modera i toni del primo film in favore di un tono slapstick comedy, che dimostra l‘amore di Raimi per i tre Stooges.
Appassionato di fumetti, Raimi vorrebbe dirigere un adattamento cinematografico del personaggio dell'Uomo Ombra, ma non riesce ad assicurarsene i diritti. Inventa così un suo supereroe, Darkman (1990). Il film fu il suo primo per uno studio hollywoodiano ed ebbe un discreto successo, che permise a Raimi di assicurarsi i fondi per il terzo film della serie La casa, L'armata delle tenebre, che si allontana quasi totalmente dall'horror in favore di elementi fantasy e di commedia.
Nell'aprile del 1999 la Sony Pictures annuncia l'intenzione di voler girare un film su Spider-Man.[4] Raimi viene scelto per dirigere la pellicola,[5] battendo Roland Emmerich, Tim Burton, Chris Columbus e David Fincher, anch'essi interessati al progetto.[6] Raimi decide di scegliere Tobey Maguire per il ruolo di Peter Parker / Spider-Man, andando anche contro il parere dei produttori che non erano convinti, almeno all'inizio, delle capacità dell'attore.[7] Il film ha un grande successo commerciale e guadagna 822 milioni di dollari in tutto il mondo, e Raimi riesce a concretizzare un progetto a lungo ritardato per motivi tecnici e creativi.[8]
Il successo del primo film di Spider-Man gli permette di dirigere il sequel Spider-Man 2 nel 2004. Il film viene apprezzato dai critici[9] e si dimostra essere un grande successo finanziario con un incasso di 783 milioni di dollari in tutto il mondo.[10] Durante la produzione di questo film, Raimi litiga pesantemente con il compositore della colonna sonora Danny Elfman, cosa che comporta la chiusura della loro collaborazione artistica. Proprio per questo, Elfman deciderà di non partecipare a Spider-Man 3,[11], film diretto sempre da Raimi nel 2007,[12] che pur non essendo acclamato dalla critica come i precedenti incassa 891 milioni di dollari in tutto il mondo.[13] Raimi giustifica le critiche negative per l'eccessiva presenza di troppi antagonisti, ma anche per le insistenze del produttore della pellicola, Avi Arad, riguardo al coinvolgimento di Venom nel film,[14] cosa che portò Raimi a modificare la sceneggiatura[15] scritta da lui e suo fratello Ivan Raimi.[16] Anni più tardi, in occasione della campagna promozionale del film del Sony's Spider-Man UniverseVenom, Avi Arad ammetterà di essere pentito per aver imposto di inserire Venom nel film e non aver permesso a Sam Raimi di raccontare la storia che aveva in mente originariamente.[17]
Gli incassi finali dell'intera trilogia ammontano a 2,5 miliardi di dollari.
A ottobre 2010, Raimi viene assunto alla regia di Il grande e potente Oz,[23] prequel del famoso adattamento del 1939 Il mago di Oz.[24] Il film esce l'8 marzo 2013.[25][26] Durante la produzione di questo film, Raimi si riappacifica con il compositore Danny Elfman, con cui aveva troncato i rapporti ai tempi di Spider-Man 2.[27][28]
Nel luglio 2014 ha dichiarato di essere al lavoro su un film adattamento del videogioco The Last of Us in veste di produttore attraverso la Ghost House Pictures.[29]
Nell'aprile 2020, dopo più di mezzo decennio lontano dalla macchina da presa, Sam Raimi viene ingaggiato per dirigere il film dell'Universo Cinematografico MarvelDoctor Strange nel Multiverso della Follia, uscito nelle sale cinematografiche il 4 maggio 2022.[30] La pellicola ottiene un riscontro generalmente favorevole da parte della critica, che ne esalta in particolar modo la regia e il tratto autoriale di Raimi come l’elemento distintivo e maggiormente degno di nota.[31]
Altri lavori
Raimi fece, anche, vari camei in diversi film: in Crocevia della morte, recita la parte di un poliziotto, in Stephen King's The Stand recita nel ruolo di un rozzo killer che paga un prezzo mortale per un suo errore, ne I Flintstones, dove appare nei panni del falso Kyle MacLachlan nella sequenza televisiva della ricostruzione dei presunti crimini commessi dal protagonista e in Ritorno a Tamakwa - Un'estate indiana (Indian Summer), nel quale interpreta il suo più grande ruolo come goffo assistente di Alan Arkin.
Due dei suoi fratelli hanno lavorato con lui: uno è lo sceneggiatore Ivan Raimi, che ha scritto una parte della sceneggiatura di Spider-Man 3,[16] l'altro è l'attore Ted Raimi, che ha interpretato una parte nella serie di film dedicata a Spider-Man.
È sposato con Gillian Greene ed ha cinque figli.
Tratti distintivi
Nei suoi film e nei suoi progetti televisivi appaiono spesso sullo schermo il fratello di Sam Raimi, Ted Raimi e il suo amico Bruce Campbell, nonostante queste apparizioni siano spesso solo dei piccoli cameo. In Darkman fanno una brevissima apparizione i fratelli Joel ed Ethan Coen, a bordo di un'automobile. Egli include spesso nei suoi film una OldsmobileDelta 88 gialla del 1974, chiamata The Classic.
Altri tratti distintivi del regista includono:
Inquadrature e piani sequenza in cui la camera segue molto velocemente un oggetto o una persona in movimento come una freccia.
Inquadrature che stringono sui primi piani e sul particolare degli occhi dei personaggi, per creare una connessione emotiva con questi ultimi o la suspense prima di un Jumpscare.
Rapidi effetti Vertigo al contrario: da un dettaglio appartenente a un oggetto o un personaggio la visuale viene "sparata" all'indietro per mettere in luce cosa accade intorno.
Montaggio veloce delle sequenze per coprire molte azioni, spesso simili tra loro, in un breve lasso di tempo;
Inquadrature di fumo o nebbia nei primi minuti della maggior parte dei suoi film.
Appare spesso nei suoi film in brevissimi cameo in cui è vestito in giacca e cravatta. Chiaro rimando ad Alfred Hitchcock, uno dei maestri ispiratori di Raimi.
^(EN) Michael Aushenker, Spider-Mensch, su The Jewish Journal, 26 aprile 2002. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2008).
^(EN) Daniel Frankel, Cameron Spun Out of Spider-Man Movie, in E! Online, 5 aprile 1999. URL consultato il 10 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2010).
^(EN) Robert K. Elder, What's ahead for comics fans, in The Dallas Morning News, 16 luglio 2000.
^Comic Book Movies, Londra: Virgin Books. pp. 235–241, David Hughes, 2003
^(EN) Spider-Man 3, su rollingstone.com. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2008).
^(EN) Spider-Man 3 (2007), in Box Office Mojo. URL consultato il 12 luglio 2012.
^(EN) Patrick Lee, Producers Beefed Up Spidey 3, in Sci Fi Wire, 27 aprile 2007. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2007).
^ab(EN) Steve Daly, World Wide Web, in Entertainment Weekly, 17 aprile 2007. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2007).
^(EN) Sony Rebooting Spider-Man in 2012!, su superherohype.com, Superherohype, 12 gennaio 2010. URL consultato il 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2010).