Sam Dolgoff (Distretto di Bešankovičy, 1902 – 1990) è stato un attivista russo naturalizzato statunitense e anarco-sindacalista attivo negli Stati Uniti d'America.[1]
Biografia
Dolgoff nacque nello shtetl di Ostrovno, nell'Impero russo,[2]per poi trasferirsi con la famiglia nel Bronx, a New York.[2]Suo padre era un imbianchino e Dolgoff intraprese la stessa professione a soli 11 anni, continuando per tutta la vita.[2] Dopo essere stato espulso dalla Young People's Socialist League, il giovane Sam si unì all'Industrial Workers of the World nel 1922[3]e rimase membro fondamentale del movimento per il resto della sua vita. Fu co-fondatore della rivista Libertarian Labor Review, poi rinominata Anarcho-Syndicalist Review per differenziarsi dal Partito Libertario.[4] Morì di infarto nel 1990, all'età di 88 anni.[5]
Opere
- The Anarchist Collectives: Workers' Self-Management in the Spanish Revolution, 1936–1939 (1974)
- The Cuban Revolution: A Critical Perspective (1974)
- The Relevance of Anarchism to Modern Society (1977)
- Modern Technology and Anarchism" (1986)
- Fragments: A Memoir (1986, ISBN 0-946222-04-5).
- Third World Nationalism and the State (Anarchist Communist Federation of North America) (1983)
Note
- ^ Porton 1999, p. 40
- ^ a b c Avrich 2005, p. 419.
- ^ Avrich 2005, p. 420.
- ^ Dolgoff 2016, p. 361.
- ^ "Sam Dolgoff, 88, Dies; Organizer for I.W.W." The New York Times. October 26, 1990. Retrieved September 28, 2016..
Collegamenti esterni