Nicola La Brocca è un ragioniere nella sede italiana di una grande azienda giapponese, la Zaikoto. Il capufficio con la scusa che egli è l'unico a conoscere l'inglese lo nomina addetto alle pubbliche relazioni per affibbiargli l'ingrato compito di accogliere l'ing. Tokimoto, rappresentante della multinazionale. L'ingegnere in realtà è una splendida giapponese che porta con sé l'urna funeraria del nonno a cui intende dare sepoltura. Il ragioniere non sta più nella pelle al pensiero di accompagnarla per tutto il weekend e si dimentica di Clelia, la fidanzata, che comincia a tempestarlo di telefonate insospettendosi sempre di più. La fidanzata gelosa fa di tutto per far saltare i piani del ragioniere, ma nonostante tutto, dopo il licenziamento Nicola sposa l'ing. Tokimoto ed apre un ristorante a Tokyo.
Domenica
Mario Salvetti è un camionista che lavora per la ditta di trasporti Bonelli & Salvetti. L'inquilina del piano di sopra, Enza, in seguito ad un tentativo di suicidio nella vasca da bagno sventato da Mario, gli chiede di fare la parte del novello sposo nei giorni durante i quali il padre e la madre, siciliani e tradizionalisti, la vengono a trovare. Infatti, il vero aspirante sposo non c'è: è sposato ed ha dei figli. Costretto a farsi passare per Camillo, Mario deve sopportare un gran numero di traversie per soddisfare la donna ed i suoi genitori, ostacolato da un sonno arretrato fuori del comune.
Venerdì
Mister Costantin è l'eccentrico impresario del famoso balletto di ragazze Les porte-bonheur (Ballet de Crazy Horse) che viaggia su un lussuoso jet privato, servito dal cameriere e dal tuttofare. La ribelle ballerina Jacqueline si innamora del gangster Fred ed intenderebbe sposarlo, ma Costantin è deciso nell'impedire che questo accada.
Colonna sonora
Della colonna sonora fanno parte il brano Constantin interpretato da Adriano Celentano e La megghiaire sfaticata e Ce vuò ce fè di Leone Di Lernia.[1]