«Bach ist und bleibt mein Zentrum. Die Tiefe, die Klarheit, die Wärme, die Unsentimentalität, die Größe seiner Musik sind für mich entscheidend und unerreichbar[1]»
(IT)
«Bach è e rimane il mio centro. La profondità, la chiarezza, il calore, il non sentimentalismo, la grandezza della sua musica sono per me definitivi e irraggiungibili»
Il cognome Zechlin era quello del marito, il pianista Dieter Zechlin (1926-2012).[6]
Biografia
Ruth Zechlin nacque a Grosshartmannsdorf, dove iniziò le lezioni di pianoforte all'età di cinque anni e scrisse la sua prima composizione all'età di sette anni. Dal 1943 al 1949 studiò teoria musicale con Johann Nepomuk David[7] e Wilhelm Weismann, musica sacra e organo con Karl Straube e Günther Ramin e pianoforte con Rudolf Fischer e Anton Rohden presso l'Accademia di musica di Lipsia. Dopo aver completato l'esame di stato, lavorò presso l'Accademia per un anno come docente e lavorò anche come organista supplente presso la Chiesa di San Nicola di Lipsia.
Nel 1951 sposò il pianista Dieter Zechlin e il matrimonio durò fino al 1972 quando la coppia divorziò. Ruth Zechlin ottenne la cattedra di teoria musicale all'istituto tedesco di musica di Berlino nel 1986, dove insegnò clavicembalo e studiò armonia, contrappunto, forma, orchestrazione e composizione. A partire dal 1969 divenne professoressa di composizione all'accademia d'arte, tenendo anche un corso di perfezionamento in composizione.
Dopo il suo ritiro nel 1986, la Zechlin continuò da insegnare come professore invitato. A partire dal 1990, divenne membro dell'Akademie der Künste della DDR, ricomprendo anche il ruolo di vicepresidente di tale organizzazione. Nel 1997 divenne membro dell'Accademia delle Libere Arti di Mannheim e nel 1998 è diventata membro onorario del Deutscher Musikrat (Consiglio tedesco per la Musica).[8]
La Zechlin compose opere per spettacoli strumentali e vocali e opere teatrali, oltre a musica per spettacoli radiofonici, documentari e film per la TV. Era un direttore attivo, una clavicembalista e un'organista ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro. Tra i suoi ex studenti figurano Gerd Domhardt, Thomas Böttger e Georg Katzer.