Rosita Levi Pisetzky (Milano, 4 settembre 1897 – Milano, 18 gennaio 1985) è stata una storica italiana.
È ritenuta essere la prima studiosa ad aver introdotto l'argomento della moda in campo accademico.[1]
Biografia
Ultima di quattro figli, nel 1924 sposò l'avvocato e notaio Alessandro Levi. Durante la seconda guerra mondiale si rifugiò a Roveredo, in Svizzera.[2]
Degli anni '70 è il suo studio sui campi semantici relativi alla storia della moda pubblicato sulla Storia d'Italia Einaudi, nel quale analizza dei binomi formati da moda e altre tematiche, come lo stile, il sesso, le influenze straniere o la bellezza.[1] Fu autrice dell'autorevole Storia del costume in Italia e contribuì alla stesura della Storia di Milano della Treccani.[3]
Morì nel 1985. È sepolta nel Cimitero Monumentale di Milano.[4]
Opere
- Storia del costume in Italia. Cinque volumi, Istituto Editoriale Italiano, 1964.
- Il costume e la moda nella società italiana, Einaudi, 1978.
Raccolta di poesie
- Fuori del tempo, Nuove Edizioni, 1977.
Note
- ^ a b Daniela Calanca, Storia sociale della moda, Mondadori, 2002, p. 22, ISBN 9788842495482.
- ^ Rosa (Rosita) Pisetzky, su Archivio storico Intesa Sanpaolo.
- ^ Silvia Franchini, Editori, lettrici e stampa di moda, F. Angeli, 2002, p. 19, ISBN 9788846435996.
- ^ Monumento per Rosita Levi Pisetzky, su monumentale-israelitico.it.
Collegamenti esterni