Robert Kienböck (Vienna, 11 gennaio 1871 – 8 settembre 1953) è stato un radiologo austriaco.
Biografia
Nel 1895 ottenne un dottorato im medicina all'Università di Vienna e passò alcuni anni all'estero (Londra e Parigi) per un periodo di perfezionamento. Tornato a Vienna fu assistente di Leopold von Schrötter (1837-1908), un otorinolaringoiatra, iniziando ad operare nel campo della nuova scienza della radiologia. Diversi anni dopo, divenne capo del dipartimento di radiologia al Vienna General Hospital e nel 1926 professore associato di radiologia.
Nel giugno 1923, assieme a Guido Holzknecht (1872-1931), co-fondò la Wiener Gesellschaft für Röntgenkunde (Società di radiologia di Vienna). Fu eletto presidente della Österreichische Gesellschaft für Röntgenkunde (Società radiologica austriaca) nel 1934 e poi presidente onorario dopo la seconda guerra mondiale.[1][2] Con Holzknecht, pubblicò Röntgenologie. Eine Revision ihrer technischen Einrichtungen und praktische Methoden (Roentgenologia. Una recensione delle sue strutture tecniche e metodi pratici).[3]
Kienböck fu un pioniere nell'utilizzo della tecnologia dei raggi X per la diagnosi e la terapia medica. Si specializzò nella ricerca delle malattie dello scheletro e del loro trattamento con la radiologia. Nel 1910 descrisse un disturbo derivante dalla necrosi dell'osso semilunare del polso, oggi noto come morbo di Kienböck.[4]
Kienböck pubblicò le sue ricerche in un trattato intitolato Über traumatische Malazie des Mondbeins und ihre Folgezustände ("Malacia" traumatica del lunare e sue conseguenze).[5]
Note
Bibliografia
- Wagner, Jared P. and Kevin C. Chung. "A Historical Report on Robert Kienböck (1871-1953) and Kienböck's Disease." Journal of Hand Surgery 30A, no. 6 (November 2005): 1117-1121.
- Robert Kienböck @ Who Named It, su whonamedit.com.