Il rifugio Bergamo al Principe (in tedesco Grasleitenhütte) è un rifugio alpino delle Dolomiti situato sul versante ovest del Gruppo del Catinaccio a quota 2.134 m s.l.m., nella Valle del Ciamin in provincia di Bolzano, si tratta del primo rifugio aperto nel gruppo del Catinaccio.
Storia
È stato costruito nel 1887 dalla sezione di Lipsia del D.Ö.A.V. (Club Alpino Tedesco-Austriaco). Dopo la prima guerra mondiale fu espropriato dallo stato italiano e consegnato alla sezione di Bergamo del CAI[1]. In seguito è stato più volte ristrutturato.
Insieme ad altri 24 rifugi espropriati dallo stato, nel 1999 la proprietà è passata alla Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Alla fine del 2010 è scaduta la concessione di gestione del CAI[2]. Dal 2015 la gestione (assegnazione di conduzione, il controllo della gestione, le misure di ripristino) è svolta da una commissione composta dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dall'AVS e dal CAI[3].
Il rifugio è composto da 12 stanze (per la maggior parte doppie) per un totale di 70 posti letto, 6 posti letto sono disponibili nella stagione invernale.
Accessi
L'accesso principale è da Tires oppure dai rifugi circostanti:
Ascensioni
Costituisce un punto di partenza privilegiato per escursioni nell'alta valle del Ciamin e per ascensioni alla Torre del Principe e al Pizzo di Valbona (2.802 m) nel Gruppo del Catinaccio.
Note
- ^ Hans Kammerer, Schutzhütten in Südtirol, Lana, Tappeiner, 2008, p. 77, ISBN 978-88-7073-422-5.
- ^ Provincia Autonoma die Bolzano - Alto Adige, Passaggio dei rifugi: Durnwalder e CAI creano le basi per il nuovo ente gestore, su provincia.bz.it, 02.10.2009.
- ^ Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige, Rifugi: firmata l’intesa Provincia-CAI-AVS, su provincia.bz.it, 08.07.2015.
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