I suoi studi più interessanti riguardano il sistema solare e in modo particolare Saturno e la Luna; fu il primo a ritenere che la visione dei "canali di Marte" fosse dovuta ad un'illusione ottica piuttosto che ad una realtà oggettiva.
Dedicò gran parte della sua attività alla divulgazione dell'astronomia, al fine di renderla più vicina a tutto il popolo, ma la critica lo ritenne sempre inferiore a Camille Flammarion.
Opere principali
Saturn and its system - 1865
The Boardeland of Science - 1873
Mysteries of Time and Space - 1883
Old and New Astronomy - completata da Cowper Ranyard e pubblicata postuma nel 1892.