Lo studio tedescoConstantin Film ha acquistato l'adattamento per la serie di film nel gennaio 1997. Nel 2001 la compagnia statunitenseScreen Gems ha acquisito i diritti di distribuzione e ha assunto Paul W. S. Anderson come regista e sceneggiatore di Resident Evil, primo film della serie uscito nel 2002, anche se inizialmente il regista di film horror George A. Romero è stato molto vicino a dirigere i film.[1]
Il 17 ottobre 2020 iniziano le riprese del reboot della serie. Il film si distingue notevolmente dalla saga cinematografica diretta da Paul W. S. Anderson e ha per protagonisti i personaggi principali del franchise videoludico. Conta inoltre su una forte componente horror, contrariamente a quanto visto nei precedenti capitoli più incentrati sull'azione. Il film è ambientato a Raccoon City e prende spunto dal primo e secondo capitolo della saga videoludica,[2][3][4] ed è intitolato Resident Evil: Welcome to Raccoon City (2021).
Alice si risveglia senza memoria in una villa misteriosa e scopre di trovarsi accanto a un complesso segreto della Umbrella Corporation, noto come “Alveare”. Il laboratorio sotterraneo, gestito dall’intelligenza artificiale chiamata “Regina Rossa”, è stato contaminato dal virus T, un’arma biologica che ha trasformato i ricercatori in zombie. Una squadra di sicurezza della Umbrella arriva per investigare e fermare la Regina Rossa, accompagnata da Alice e un agente di nome Matt. Entrando nell’Alveare, il gruppo scopre una serie di esperimenti spaventosi, tra cui cani infetti e creature mutate come il Licker. Durante la loro discesa nel laboratorio, la squadra viene attaccata e decimata. Alice recupera parzialmente i suoi ricordi e inizia a sospettare di avere un ruolo più profondo nella Umbrella e nella diffusione del virus. Dopo una battaglia intensa con gli infetti, Alice e Matt riescono a fuggire, ma lui viene infettato. Vengono catturati dagli scienziati della Umbrella, e Alice perde nuovamente conoscenza, solo per risvegliarsi in una Raccoon City completamente devastata dall’epidemia.
La trama riprende subito dopo il primo film: il virus T si è diffuso nella città di Raccoon City, trasformando la popolazione in zombie. Alice riesce a scappare dal laboratorio e si unisce a un gruppo di sopravvissuti, tra cui la poliziotta Jill Valentine e il soldato Carlos Oliveira. La città è sotto quarantena e la Umbrella Corporation sta monitorando l’epidemia, ma quando perde il controllo della situazione, cerca di “pulire” la città scatenando Nemesis, una bioarma creata con il virus T. Nemesis è in realtà Matt, il compagno di Alice del primo film, trasformato in una macchina assassina. Alice scopre di aver subito modifiche genetiche che le conferiscono forza, velocità e resistenza sovrumane. Il gruppo di sopravvissuti lotta per trovare una via d’uscita dalla città e si dirige verso la cattedrale della Umbrella, dove sono costretti a confrontarsi con Nemesis. Nel finale, Alice affronta Nemesis, ma riesce a far riemergere i ricordi umani di Matt, e i due uniscono le forze per sconfiggere la Umbrella e fuggire dalla città prima della sua distruzione.
Il virus T ha ormai distrutto gran parte del pianeta, trasformandolo in un deserto post-apocalittico. Alice, costretta a viaggiare da sola per non mettere in pericolo altri, incontra una carovana di sopravvissuti guidata da Claire Redfield. Insieme, decidono di dirigersi verso l’Alaska, sperando che sia una zona sicura non contaminata dal virus. Durante il viaggio, Alice scopre che la Umbrella Corporation è ancora operativa e sta cercando di catturarla per sfruttare i suoi poteri e creare un antivirus. Nel frattempo, il Dr. Isaacs, un capo scienziato della Umbrella, conduce esperimenti con il virus T per creare zombie più intelligenti. La situazione degenera quando Isaacs si infetta e si trasforma in un mutante potente e intelligente. Alice affronta Isaacs in un combattimento finale all’interno di un laboratorio della Umbrella. Dopo averlo sconfitto, libera gli altri cloni di se stessa creati dalla Umbrella e decide di distruggere la corporazione una volta per tutte.
Alice parte per Tokyo con i suoi cloni, decisa a distruggere la Umbrella Corporation e vendicarsi del suo capo, Albert Wesker. Tuttavia, Wesker la inganna e le inietta un siero che le toglie i poteri sovrumani. Fuggita dallo scontro, Alice si dirige verso l’Alaska, dove spera di trovare il gruppo di sopravvissuti guidato da Claire. Tuttavia, quando trova Claire, scopre che l’Alaska non è sicura e che la Umbrella ha creato una falsa speranza per attirare i sopravvissuti. Alice e Claire si dirigono a Los Angeles e incontrano altri sopravvissuti in una prigione circondata da zombie. Decidono di raggiungere una nave chiamata Arcadia, che dovrebbe essere l’ultimo rifugio sicuro, ma scoprono che in realtà è un laboratorio della Umbrella. Dopo una feroce battaglia, Alice e i sopravvissuti riescono a sconfiggere Wesker e liberare i prigionieri.
Alice viene catturata dalla Umbrella e imprigionata in una base sottomarina dove la corporazione ha ricreato scenari di diverse città infette dal virus T, usati per simulazioni di armi biologiche. Alice attraversa queste simulazioni, tra cui New York e Mosca, e affronta cloni e creature letali. Durante la fuga, si allea con Leon S. Kennedy e Ada Wong, inviati per salvarla, e con altri vecchi amici. Mentre si muovono attraverso le diverse aree della struttura, combattono contro ondate di zombie e creature geneticamente modificate. Alla fine, Alice e i sopravvissuti riescono a fuggire dalla struttura e si uniscono a Washington, D.C., dove si preparano per un’ultima battaglia contro la Umbrella.
Alice torna a Raccoon City dopo aver appreso dell’esistenza di un antivirus in grado di distruggere il virus T. La Umbrella Corporation, ora consapevole della sua missione, cerca di fermarla a ogni costo. Alice scopre che la Umbrella ha pianificato l’apocalisse per ripulire il mondo e governare sui sopravvissuti. Mentre si avvicina al quartier generale della Umbrella, incontra un gruppo di alleati e affronta vari nemici, tra cui il Dr. Isaacs, redivivo e intenzionato a proteggere l’organizzazione a ogni costo. Alice si infiltra nell’Alveare per recuperare l’antivirus e scopre la verità sulla sua origine: è un clone creato dalla Umbrella per fermare la sua controparte umana, l’anziana Alicia Marcus. In un combattimento finale, Alice riesce a liberare l’antivirus, fermando l’epidemia globale e sconfiggendo la Umbrella. Alla fine, decide di continuare a combattere le ultime minacce rimanenti nel mondo.
Questo reboot si ispira agli eventi dei primi due giochi della serie. La trama si concentra sui fratelli Claire e Chris Redfield, Leon S. Kennedy e Jill Valentine, tutti impegnati a sopravvivere all’epidemia di virus T a Raccoon City. Quando il virus comincia a diffondersi, i protagonisti scoprono i segreti della Umbrella Corporation, tra cui i laboratori sotterranei nella villa Spencer e la responsabilità della Umbrella nella creazione del virus. Mentre cercano di sfuggire alle orde di zombie e mutanti come il Licker, i protagonisti devono trovare un modo per distruggere i laboratori della Umbrella e fermare l’epidemia prima che sia troppo tardi.
Resident Evil 4D: Executer è un breve film in computer grafica della durata di circa 20 minuti. La storia segue un gruppo di soldati della Umbrella Corporation inviati in una zona di quarantena per una missione di recupero. La squadra, guidata dal comandante Claus, deve trovare la dottoressa Cameron, scienziata della Umbrella che stava lavorando a un progetto segreto legato al virus T. Durante la missione, i soldati si scontrano con zombie e altre creature infette, scoprendo che la dottoressa è stata infettata e trasformata in un mutante. La squadra cerca di sopravvivere e completare la missione, ma la maggior parte dei soldati viene uccisa. Il film esplora l’aspetto della lotta contro le armi biologiche della Umbrella dal punto di vista di personaggi secondari e sottolinea l’orrore che si cela dietro gli esperimenti della compagnia.[5]
Sette anni dopo gli eventi di Raccoon City, un attacco bioterroristico si verifica all’aeroporto di Harvardville, dove una versione del virus T viene rilasciata, trasformando molti passeggeri in zombie. Claire Redfield, che lavora per l’organizzazione umanitaria TerraSave, è presente all’aeroporto durante l’attacco e si unisce a Leon S. Kennedy, un agente governativo. I due scoprono che l’attacco è parte di una cospirazione più grande orchestrata da un uomo d’affari e un ex scienziato della Umbrella che vuole vendicarsi per gli eventi passati. Leon e Claire riescono a contenere l’epidemia e impedire la diffusione del virus, sventando i piani di bioterrorismo.
Leon S. Kennedy viene inviato in un paese dell’Europa dell’Est devastato dalla guerra civile, dove si sospetta l’uso di Armi Bio-Organiche (B.O.W.) in battaglia. Durante la missione, Leon scopre che sia il governo locale che i ribelli stanno usando i Licker e altre creature infette per vincere la guerra. Inoltre, Leon si trova faccia a faccia con Ada Wong, una misteriosa spia con cui ha avuto una storia complessa in passato. Con l’aiuto di alcuni ribelli, Leon riesce a fermare l’uso delle B.O.W. e a distruggere i laboratori locali. La storia esplora l’espansione dell’uso delle B.O.W. come armi di distruzione di massa.
Chris Redfield, ora membro della BSAA, scopre che il mercante d’armi Glenn Arias sta pianificando di diffondere un virus per vendicarsi degli Stati Uniti, responsabili della morte della sua famiglia. Chris collabora con Leon S. Kennedy e Rebecca Chambers, esperta di virus e membro della BSAA, per fermare Arias. Il gruppo si ritrova a fronteggiare zombie avanzati e creature infette che possono obbedire agli ordini di Arias. Durante lo scontro finale in una villa abbandonata, Leon, Chris e Rebecca riescono a fermare Arias e il suo esercito di zombie. La storia unisce azione e tensione, esplorando il potenziale distruttivo delle armi biologiche avanzate.[6]
In Resident Evil: L’isola della morte, ambientato dopo gli eventi di Resident Evil: Vendetta, i protagonisti della serie si trovano nuovamente ad affrontare una minaccia bioterroristica. Jill Valentine, Leon S. Kennedy, Chris Redfield, Claire Redfield e Rebecca Chambers si ritrovano a San Francisco, dove si sta diffondendo una nuova variante del virus T. Dopo una serie di indagini, scoprono che il centro delle attività bioterroristiche è Alcatraz, l’isola-prigione abbandonata. I protagonisti affrontano zombie, mutanti e creature marine infette dal virus, tutti controllati da un nuovo antagonista che usa Alcatraz come base per i suoi esperimenti. In una battaglia finale sull’isola, i protagonisti uniscono le forze per fermare la minaccia e distruggere i laboratori, prevenendo così un’ulteriore diffusione del virus.
Resident Evil: Infinite Darkness è una serie animata divisa in quattro episodi (ma spesso considerata un film a sé stante). La trama si svolge dopo gli eventi di Resident Evil 4 e vede Leon S. Kennedy indagare su un attacco hacker al Pentagono che sembra coinvolgere un virus simile al T-virus. Leon si ritrova a collaborare con Claire Redfield, che sta investigando sui casi di zombie in un villaggio asiatico. I due scoprono una cospirazione legata a un’operazione segreta del governo statunitense e una potenziale nuova guerra biochimica. Dopo vari scontri, Leon e Claire riescono a sventare la minaccia, mettendo in luce i pericoli e le ambiguità etiche dell’uso di armi biologiche da parte delle nazioni.[7]
Serie TV live-action prodotta e distribuita da Netflix uscita nel 2022, presenta una storia completamente originale rispetto ai giochi e ai film, con una trama divisa su due linee temporali: una nel 2022 e l’altra nel 2036. Nel 2022 la trama segue le sorelle Jade e Billie Wesker, figlie del misterioso scienziato Albert Wesker, trasferitesi a New Raccoon City, una città controllata dalla Umbrella Corporation. Le sorelle scoprono oscuri segreti sulla Umbrella e sul virus T che il padre sta studiando. Gli esperimenti del virus iniziano a sfuggire di mano, portando a una catastrofe su scala globale. Questo filone esplora i primi segni della crisi e lo sviluppo della minaccia bioterroristica. Nella linea temporale del 2036 la società è stata devastata dal virus T e Jade è una delle poche sopravvissute, impegnata a cercare una cura e a sopravvivere alle orde di infetti. Durante i suoi viaggi, viene inseguita dai resti della Umbrella Corporation, che sta cercando di recuperare i segreti del virus e controllare i sopravvissuti. Questa parte della storia esplora il mondo post-apocalittico creato dall’epidemia e i tentativi di Jade di combattere sia i mostri infetti che la Umbrella stessa. La serie esplora temi di conflitti familiari, ambiguità etiche e le conseguenze dell’uso irresponsabile della biotecnologia. Tuttavia, ha ricevuto recensioni miste per le differenze rispetto al materiale originale e per i cambiamenti fatti ai personaggi storici come Albert Wesker.