In taluni casi, è dalla quantità delle repliche che si definisce il successo o meno di uno spettacolo. Il numero di esse, infatti, in parte viene prestabilito dagli organizzatori, ma poi è il gradimento, o il non gradimento del pubblico, a provocare l'aggiunta di repliche - in caso di successo - o la cancellazione - in caso di fiasco. In ambito televisivo, le repliche, specialmente di serie TV, trovano spazio soprattutto come riempitivi quando la programmazione autoprodotta si interrompe - specialmente durante il periodo estivo - o in fasce orarie tardo-serali o notturne[2].
Note
^Replica, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.