Passato professionista nel 1931 con la squadra francese Genial Lucifer, ebbe modo di mettersi subito in evidenza soprattutto nelle corse in linea nazionali, riuscendo a cogliere all'esordio una vittoria, nella Parigi-Contres.
Nel 1932 riuscì nuovamente a vincere, un circuito sempre in Francia, e partecipò alla sua prima grande corsa a tappe, il Giro d'Italia in cui sfiorò la vittoria nella seconda tappa, che terminò al secondo posto dietro Hermann Buse. La sua stagione vise piazzamenti in diverse prove francesi, fra cui un decimo posto nel Critérium National e nella Parigi-Tours.
Nel 1933 riuscì a cogliere diverse affermazioni, fra cui la vittoria nel Grand Prix des Nations, corsa a cronometro che sarà considerata una sorta di antesignano del mondiale di specialità. Nel corso della stagione ottenne anche piazzamenti in corse francesi: fu ottavo alla Parigi-Nizza, quarto nel Critérium National e secondo nel Grand Prix de Plouay.
Nel 1934 partecipò ai campionati nazionali che riuscì a vincere e al suo primo Tour de France in cui si impose nella ventiduesima tappa, cogliendo in totale dodici piazzamenti nei primi dieci nel corso delle varie tappe e concludendo la corsa al dodicesimo posto assoluto. In quella stagione concluse secondo la Bordeaux-Parigi, fu poi quinto nella Parigi-Nizza e nono sia alla Parigi-Roubaix che alla Parigi-Tours.
Nel 1935 si affermò in cinque corse, soprattutto circuiti, fra cui la quarta tappa della Parigi-Nizza, mentre fra i piazzamenti, il quarto posto alla Bordeaux-Parigi e il settimo al Criterium National.
Il 1936 fu meno prolifico del precedente, Louviot conquistò una corsa del panorama francese, la Parigi-Sedan, e fu quarto ai campionati nazionali in linea. Svolse anche attività di pistard, arrivando terzo nella Coppa di Francia di mezzofondo.
Nel 1937 vinse otto corse fra cui due brevi prove a tappe, il Tour du Sud-Est e il Circuit Deux-Sèvres, mentre nel 1938 vinse tre prove, fra cui la Parigi-Rennes, e fu quarto alla Parigi-Tour e ottavo alla Parigi-Nizza, mentre nel 1939 vinse la sua seconda tappa al Tour de France.
Con l'avvento della Seconda guerra mondiale l'attività ciclistica si interruppe, ma comunque Louviot riuscì a partecipare a qualche corsa nazionale, vincendo anche il Criterium di Francia, e stessa cosa accadde negli anni successivi.
Ottenne gli ultimi risultati subito dopo la fine della guerra, prima del ritiro nel 1949, vincendo il Grand Prix de Plouay nel 1947 e arrivando secondo nel campionato francese l'anno successivo.