Agli inizi del XIV secolo edificò il castello di San Salvatore ed un maestoso palazzo sulle terre alle quali l'imperatore Arrigo VII concesse piena giurisdizione.[1][2] e che divenne sede della sua corte. Nel 1306 ottenne dalla Serenissima la cittadinanza ed il patriziato veneto.[3] Fu capitano generale di Treviso nel 1312. Venne creato marchese di Ancona dall'amico Niccolò Boccassini, futuro papa Benedetto XI.[4]
Morì nel 1325 e venne sepolto nel mausoleo di famiglia nella chiesa di San Salvatore[5] a Susegana.