Prima di raggiungere il successo nel mondo del cinema era senza fissa dimora e viveva per le strade di Kinshasa.
Biografia
Terza di sei fratelli, ha trascorso l'infanzia nella provincia del Kasai.[1] Quando aveva otto anni suo padre mandò la famiglia a Kinshasa con la falsa promessa di raggiungerla in seguito. Mwanza e i suoi fratelli non frequentarono più la scuola e sua madre la riteneva responsabile della sventura della famiglia dopo che un falso profeta l'aveva definita una strega. La giovane accusò sua madre di tentati esorcismi per liberarla dalla stregoneria e venne cacciata di casa.[2]
Mwanza ha trascorso diversi anni da bambina di strada a Kinshasa prima di essere scelta per il film canadese Rebelle.[3] È apparsa anche nel film del 2013 Kinshasa Kids scritto e diretto da Marc-Henri Wajnberg.[4]
Mwanza è stata scritturata per Rebelle dopo che il regista Kim Nguyen e i produttori Pierre Even e Marie-Claude Poulin l'avevano notata in un documentario sui ragazzi di strada di Kinshasa.[6] Essendo analfabeta, i cineasti le hanno garantito gli studi e l'alloggio fino al compimento dei 18 anni. Nel febbraio 2013 le è stato concesso un visto per consentirle di partecipare ai Premi Oscar.[7]
Mwanza ha successivamente scritto un libro intitolato Survivre pour voir ce jour, descrivendo la sua infanzia e le sue esperienze nella speranza che possa sia ispirare i giovani, sia attirare l'attenzione sui 20 000 bambini che vivono sulle strade di Kinshasha.[2][4]