Il RSHA IV B4 (Reich Referat IV B4) era un dipartimento della Sede centrale della sicurezza del Reich (Reichssicherheitshauptamt o RSHA) e della Gestapo durante l'Olocausto.[1] Era guidato dal SS-ObersturmbannführerAdolf Eichmann e seguiva gli "affari ebraici e dell'evacuazione"[2] nell'Europa occupata dai tedeschi, in particolare la deportazione degli ebrei dall'esterno della Polonia nei campi di concentramento o di sterminio (in Polonia la liquidazione dei ghetti e il trasporto erano gestiti dalle SS e dai dipartimenti di polizia locali).[1]
Descrizione
Creato nel 1941 dopo una riorganizzazione dell'RSHA,[2] il RSHA IV B4 gestiva la categorizzazione degli ebrei, l'imposizione della legislazione anti-ebraica nel paese interessato, l'eventuale rimozione degli ebrei dal paese e la loro deportazione in un campo, ed infine lo sterminio nella camera a gas.[1] L'Unità IV B4 controllava anche l'Associazione degli ebrei del Reich in Germania, che sovrintendeva a tutte le organizzazioni ebraiche.[3]
Gli ebrei venivano portati ai campi in treni merci che dovevano essere prenotati e pagati; la Deutsche Reichsbahn (ferrovie dello stato tedesche) addebitava la tariffa di sola andata per i deportati e di andata e ritorno per le guardie, emettendo le fatture verso il RSHA.[4]
Gerarchia di comando
L'unità IV B4 aveva sede in Kurfürstenstraße 115/116 a Berlino. La gerarchia, secondo Raul Hilberg, era: