Qutayla bint ‘Abd al-‘Uzza (in arabo قُتيلة بنت عبد العزى?; La Mecca, ... – La Mecca, ...; fl. VII secolo) è stata la prima moglie del Califfo Abū Bakr.
Appartenente al clan coreiscita dei Banū ʿĀmir, Qutayla bint ʿAbd al-ʿUzza b. ʿAbd Asʿad b. Naṣr b. Mālik b. Ḥisl andò sposa ad Abū Bakr prima dell'Egira.
A lui generò tra gli altri figli ʿAbd Allāh e Asmāʾ.
Nonostante il marito sia annoverato come il primo uomo a convertirsi all'Islam,[1] Qutayla rimase pagana e fu quindi ripudiata, ottenendo da Abū Bakr alcune misure di qaraẓ (burro chiarificato) e di zibibbo.[2]
Restò fino alla morte nella natia Mecca.
Note
- ^ La conversione di ʿAlī, cugino (e poi genero) del Profeta Maometto, ammesso che fosse precedente, riguardava un ragazzo ancora impubere e, quindi, non fruente appieno dello status di uomo adulto (rajul).
- ^ Patricia Crone, Meccan Trade and the Rise of Islam, Princeton University Press, 1987, p. 98, nota 44.