Le qualificazioni africane alla Coppa del Mondo di rugby 2011 si tennero tra il 2008 e il 2009 e riguardarono 14 squadre nazionali africane che dovettero esprimere una qualificata direttamente alla Coppa e destinarne una ai ripescaggi intercontinentali.
Alla Coppa del Mondo di rugby 2011 furono ammesse di diritto le dodici squadre meglio classificate dell'edizione del 2007 (le otto quartifinaliste più le migliori terze classificate della fase a gironi) tra cui il Sudafrica vincitore del torneo, che quindi non fu interessato dalle qualificazioni.
Le qualificazioni si svolsero su quattro turni, il primo dei quali preliminare e gli altri tre coincidenti con la disputa della Coppa d'Africa 2008-2009[1].
A qualificarsi per la Coppa del Mondo fu la Namibia, vincitrice della Coppa d'Africa[2], mentre la Tunisia, battuta nella finale del torneo, fu destinata agli spareggi interzona[2].
Criteri di qualificazione
Turno preliminare (maggio 2008). Furono organizzati due incontri di spareggio in gara unica, tra Camerun e Nigeria e tra Botswana e eSwatini, per determinare le due squadre che si dovettero affiancare alle dieci già ammesse alla Coppa d'Africa 2008-09. Le vincenti di tale spareggio accedettero al torneo continentale[1].
Primo turno (giugno — agosto 2008). Corrispose alla fase a gironi della Coppa d'Africa 2008-09: le dodici squadre furono ripartite in quattro gironi da tre ciascuna. La vincente di ciascun girone accedette alle semifinali.
Secondo turno (giugno 2009). Coincise con le semifinali della Coppa d'Africa, che si disputarono in doppia gara: le due squadre vincitrici accedettero alla finale.
Terzo turno (novembre 2009). Esso fu la finale della Coppa d'Africa. La vincente del doppio confronto, oltre a guadagnare il titolo di campione africano, si qualificò direttamente alla Coppa del Mondo; la finalista sconfitta fu destinata ai ripescaggi intercontinentali.