Fu usato durante il periodo omayyade per controllare i movimenti delle tribù del deserto e come barriera verso di loro, ma anche come chalet di caccia del sovrano. In seguito fu utilizzato dagli Ayyubidi e dai Mamelucchi ma fu abbandonato definitivamente dopo le invasioni mongole.
Architettura
Fu costruito in uno stile architettonico bizantino.
La struttura è quadrangolare con lati lunghi circa 70 metri. La porta centrale di accesso è stata spostata al Museo nazionale di Damasco, di cui costituisce l'ingresso. Le torri semi-cilindriche ai lati del portone, le colonne e le forme geometriche rispecchiano una miscela di architettura persiana, bizantina a araba.
Non rimane molto della struttura. Sono solamente visibili una cisterna per raccogliere acqua dalla diga di Harbaka dam, terme e un khan.