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Puva, acronimo di psoraleni e UV-A, è una terapia basata sull'impiego della luce (in particolare della sua componente UV, ossia radiazione ultravioletta) applicata ad alcune malattie dermatologiche.
Meccanismo di azione
Associa l'azione fotosensibilizzante degli psoraleni all'esposizione ai raggi ultravioletti di tipo A (lunga), sia solari che artificiali.
Normalmente gli psoraleni sono furocumarine lineari senza alcuna tossicità anche con dosi elevate in somministrazione (falso: https://www.medicinenet.com/psoriasis/article.htm). Dopo l'esposizione ai raggi possono combinarsi con il DNA.
Più alta è la percentuale degli psoraleni assorbita dall'organismo, maggiore è la risposta data. Tutto dipende da come viene trattata la molecola base e dal metodo di preparazione (se si vuole utilizzare la forma liquida, quella cristallina, ecc)
Usi
Viene utilizzata come trattamento in dermatologia per curare le formi gravi di psoriasi, micosi fungoide, dermatite atopica, alopecia areata, distrofia delle venti dita, eczema, lichen ruber planus.
La balneo-PUVA (dove si utilizzano soluzioni di pochi mg di 8-MOP per litro di acqua) è utilizzata come trattamento base per la dermatite atopica.
Effetti collaterali
Causa nausea, bruciore, prurito, lentiggini, fino a comparse di tumori[1]
Note
Bibliografia
- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
- Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.
- Tullio Cainelli, Riannetti Alberto, Rebora Alfredo, Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2387-5.
Collegamenti esterni