Ubicazione delle squadre della Primera División 1976-1977
Ritorno alla vittoria da parte dell'Atlético Madrid, che dopo quattro anni e grazie al nuovo corso di Luis Aragonés, seppe riproporsi come contendente al titolo nazionale dando battaglia al Barcellona, unica pretendente alla vittoria finale rimasta in corsa.
Il torneo vide inizialmente formarsi un gruppo di tre squadre in testa da cui uscì, alla quarta giornata, il Valencia. I Xotos furono ripresi dal gruppo alla sesta giornata: successivamente l'Atlético Madrid prese il comando della classifica dando vita al duello con il Barcellona, che raggiunse dopo due giornate la vetta per poi passare il comando alla quattordicesima. I blaugrana conclusero il girone di andata con due punti di vantaggio sui colchoneros, ma furono definitivamente sorpassati alla ventunesima. Di lì in poi l'Atlético Madrid rimase in vetta fino al termine del campionato, assicurandosi l'ottavo titolo con una giornata di anticipo.
Clamorosa esclusa dalla zona UEFA, fu il Real Madrid, che alla fine del torneo ottenne un deludente nono posto, a vantaggio dell'Athletic Bilbao e del Las Palmas, in Europa con il Barcellona. A fondo classifica retrocessero invece un Real Saragozza in crisi e il Celta Vigo, fattosi sorpassare all'ultima giornata dal Racing Santander: queste due squadre accompagnarono in Segunda División il Malaga, già retrocesso da alcune giornate.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri: