Premi Oscar 2006
La 78ª edizione della cerimonia di premiazione dei Premi Oscar si è tenuta il 5 marzo 2006 al Kodak Theatre di Los Angeles. Per condurre la serata è stato scelto il comico statunitense Jon Stewart.
Le nomination dei film in concorso - che, in base al regolamento, sono stati immessi sul circuito cinematografico nell'anno precedente, il 2005 - sono state rese pubbliche il 31 gennaio 2006. Si è trattato del trionfo del cinema indipendente, all'insegna dell'impegno sociale.
Il film I segreti di Brokeback Mountain, favorito alla vigilia (dopo aver vinto il festival di Venezia, i Golden Globe e molti altri premi), è stato il grande sconfitto della serata. A sorpresa, ha vinto invece Crash - Contatto fisico di Paul Haggis (già sceneggiatore di Million Dollar Baby), che affronta il problema delle intolleranze razziali nel mondo di oggi.
Miglior attori Philip Seymour Hoffman (protagonista di Truman Capote - A sangue freddo) e George Clooney (non protagonista per Syriana, rimasto invece a bocca asciutta per il suo Good Night, and Good Luck.). Migliori attrici Reese Witherspoon (protagonista di Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line) e Rachel Weisz (non protagonista in The Constant Gardener - La cospirazione).
Vincitori e candidati
Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori.
Ove ricorrente e disponibile, viene indicato il titolo in lingua italiana e quello in lingua originale tra parentesi.
Miglior film
Miglior regia
Miglior attore protagonista
Migliore attrice protagonista
Miglior attore non protagonista
Migliore attrice non protagonista
Miglior sceneggiatura non originale
Miglior sceneggiatura originale
Miglior film straniero
Miglior film d'animazione
Miglior fotografia
Miglior scenografia
Migliori costumi
Miglior trucco
Migliori effetti speciali
Miglior montaggio
Miglior sonoro
Miglior montaggio sonoro
Migliore colonna sonora
Miglior canzone
Miglior documentario
Miglior cortometraggio
Miglior cortometraggio documentario
Miglior cortometraggio d'animazione
Premio alla carriera
- Robert Altman, in riconoscimento di una carriera che ha continuamente reinventato la forma d'arte e ispirato registi e pubblico.
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
|