Preferisco mio marito (film 1918)

Preferisco mio marito
film perduto
Titolo originaleFor Husbands Only
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1918
Durata60 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecommedia, drammatico
RegiaPhillips Smalley e Lois Weber
SoggettoG.B. Stern
SceneggiaturaLois Weber
ProduttoreLois Weber
Casa di produzioneLois Weber Productions e Universal Jewel (Universal Film Manufacturing Company)
Distribuzione in italianoPathé
FotografiaDal Clawson
ScenografiaFrank Ormston (Production Design)
Interpreti e personaggi

Preferisco mio marito (For Husbands Only) è un film muto del 1918 diretto da Phillips Smalley e Lois Weber che girò il film per la sua casa di produzione, la Lois Weber Productions e la Universal Jewel, firmando anche la sceneggiatura basata su un soggetto di G.B. Stern. La protagonista femminile fu Mildred Harris affiancata da Lewis J. Cody e Fred Goodwins.

Trama

Timida e riservata, la giovane Toni Wilde è distrutta quando scopre che Rolin Van D'Arcy, il suo corteggiatore, al quale aveva permesso di baciarla, è un playboy che non ha mai pensato minimamente di sposarla. Adirata e sdegnata con Rolin, la giovane sposa Samuel Dodge. Anche se lei si innamora di suo marito, non ha dimenticato l'offesa di Rolin e, per poterlo poi umiliare, si mette a flirtare con lui. Van D'Arcy, però, non la prende bene e, per pareggiare i conti, invita Samuel a uno spettacolo teatrale che viene messo in scena a casa sua. Samuel si siede in prima fila; Rolin, allora, dice a Toni che la commedia è una messa in scena delle sue avventure amorose e che il personaggio che si ispira a lei suggerirà al marito che lei lo sta ingannando intenzionalmente. Toni, disperata, attende con angoscia il ritorno di Samuel a casa ma, al rientro del marito, scopre con sollievo che lui, stanco per la sua dura giornata di lavoro, non ha fatto altro che dormire durante tutto lo spettacolo.[1]

Produzione

Il film fu prodotto dalla Universal Film Manufacturing Company come Universal Jewel. La compagnia, che all'epoca non aveva un circuito di sale, usava un marchio a tre livelli per siglare i propri film: la Red Feather per i prodotti low budget, Bluebird per i film popolari e Jewel per le pellicole di prestigio[2].

Nel film compaiono danzatori della Denishawn, scuola e compagnia di danza fondata da Ruth St. Denis e Ted Shawn, che si esibiscono in esthetic dancing[1].

Distribuzione

Il copyright del film, richiesto dalla Jewel Productions, Inc., fu registrato il 1º maggio 1918 con il numero LP12384[1][3]. Distribuito dalla Universal Film Manufacturing Company, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 1º settembre 1918. In Svezia, uscì con il titolo Filmen utan namn; in Francia, fu distribuito il 28 luglio 1922 come Le Sursaut[4].

In Italia, distribuito dalla Pathé nel maggio 1923, ottenne, approvato con riserva, il visto di censura numero 18206 con la clausola di tagliare alcune scene con la motivazione: "Nella 3ª parte dopo la didascalia: "Mi serberete ancor per molto tempo rancore cara Dolly?" sopprimere i quadri in cui Roberto d'Arcy abbraccia, con violenza Dolly e ripetute volte la bacia sulla bocca e sul collo, stringendola lascivamente a sé. (maggio 1923)"[5]

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[3].

Note

Bibliografia

  • (EN) Clive Hirschhorn, The Universal Story, Londra, Octopus Book Limited, 1983, ISBN 0-7064-1873-5.
  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

Collegamenti esterni

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