Il 5 aprile 2007 viene ufficializzato l'accordo tra Poste Italiane e Vodafone che prevede la nascita di PosteMobile.[5] Fu proprio il 15 novembre dello stesso anno che la società iniziò a entrare nel settore della telefonia mobile, iniziando la vendita delle SIM inizialmente disponibili ai soli dipendenti postali.[6] Il 26 novembre PosteMobile lancia la sua prima offerta pubblica:[7] dopo circa 10 giorni dal lancio i clienti aumentarono fino a raggiungere le 40mila persone.[8] e a fine 2007 la quota di circa 140mila.[9]
L'11 aprile 2008 PosteMobile lancia i propri servizi di mobile banking denominati "Semplifica" grazie al supporto tecnico di Gemalto[10], rinominato poi "SIMply BancoPosta" e nel 2009, precisamente il 7 luglio, PosteMobile comunica di aver raggiunto un milione di clienti.[11]
Il 1º aprile 2011 Poste Italiane conferisce a PosteMobile il ramo d'azienda "Rete TLC Fissa" che gestisce l'intera rete geografica degli uffici postali e delle sedi operative e amministrative di Poste Italiane, per poi entrare, ad aprile 2017, per la prima volta nel mondo dei servizi di telefonia fissa con il lancio dell'offerta "PosteMobile Casa".[12]
Nel 2013 PosteMobile cambiò operatore di rete, appoggiandosi sulla reteWind.[2] La scelta potrebbe essere stata influenzata a causa dei progetti di crescita di Massimo Sarmi non in linea con le politiche aziendali Vodafone, allora guidata da Vittorio Colao.[13]
Il 25 gennaio 2018 il consiglio di amministrazione di Poste Italiane delibera il conferimento in natura in favore di PosteMobile del ramo d’azienda della monetica e dei servizi di pagamento afferente al Patrimonio BancoPosta e la costituzione, da parte di PosteMobile, di un patrimonio destinato tramite il quale operare come Istituto di Moneta Elettronica (IMEL),[14] continuando a svolgere le consuete attività di operatore di telefonia. Il 1º ottobre, a conclusione dell’iter autorizzativo, nasce ufficialmente la società Postepay[15][16] – interamente controllata da Poste Italiane – che riunisce attività e competenze del gruppo nel settore dei pagamenti e delle telecomunicazioni. Inoltre PosteMobile rinnova il proprio logo e cessa il servizio SIMply BancoPosta.[17]
Nel mese di febbraio 2020 la società ha concluso un contratto con la Vodafone per riutilizzare nuovamente la loro rete.[18] Il cambio venne annunciato nel febbraio del 2021 e il periodo completo della transazione venne annunciato per il mese di marzo.[19] Dal 16 giugno PosteMobile utilizza completamente la rete Vodafone, sostituendo così la precedente di Wind.[20] Il cambio non è stato immediato, infatti la procedura iniziata il 16 si è conclusa il 24 giugno.[21]
A partire dal mese di Luglio 2022 è disponibile il servizio VoLTE, per ora disponibile solo per alcuni modelli Samsung, Apple, Nokia e Motorola.[22]
Il 17 giugno 2024 PosteMobile lancia l'opzione 5G, attivabile a pagamento su tutte le offerte.[23][24][25][26][27]
Clienti
Al 30 settembre 2022 risultavano attive 4.888.000 linee.[28].
^Risorse di numerazione, su sviluppoeconomico.gov.it, 5 febbraio 2021. URL consultato il 9 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2018).