La pornografia amatoriale è una categoria della pornografia caratterizzata dalla realizzazione di filmati eseguita in proprio da attori non pagati, spesso filmando atti sessuali spontanei e naturali di coppie. Negli ultimi anni si è assistito alla creazione di video professionali che cercano di imitare lo stile dei video amatoriali.
Storia
L'introduzione di macchine fotografiche Polaroid nel 1960 ha permesso a dei veri appassionati di autoprodurre in proprio, senza la necessità di inviare a laboratori di stampa delle immagini senza incorrere in eventuali leggi sull'oscenità nonché preservando la propria privacy.[1]
Queste nuove tecnologie hanno permesso alle persone di catturare foto private e condividerle quasi istantaneamente, senza la necessità di passare per una distribuzione costosa, questo ha portato la movimentazione di sempre maggiori quantità di materiale. Si è sostenuto anche che l'era di Internet ha reso più socialmente accettabile la realizzazione e la diffusione della pornografia amatoriale.
A partire dal 1990 immagini pornografiche sono state condivise e scambiate tramite servizi online come American Online. Siti di condivisione foto come Flickr e social networking come MySpace sono stati utilizzati anche per condividere fotografie pornografiche amatoriali, solitamente nudi artistici ma anche foto hardcore.
Un metodo più privato e controllabile di condivisione delle foto è stato possibile con sistemi quali Yahoo! o Google che permettono accessi limitati ai soli membri del gruppo registrato.
Note
^(EN) Stephen Yagielowicz, The New Face of Amateur Porn, su xbiz.com, 9 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).