Ideati da Satoshi Tajiri con l'assistenza di Ken Sugimori, i primi capitoli (Pokémon Aka e Midori) furono commercializzati soltanto in Giappone nel 1996; due anni più tardi, ricevettero una distribuzione internazionale sotto il nome di Pokémon Rosso e Blu.
All'inizio del 2023, la serie aveva venduto oltre quattrocento milioni di copie in tutto il mondo.[2]
Nel maggio del 2017 è stata distribuita, tramite Google Play, una versione alfa di Pokéland;[5] nonostante fosse prevista una versione alfa per iOS nella prima metà del 2018,[6] il progetto è stato interrotto senza annunci ufficiali da parte di Pokémon Company,[7] fino alla pubblicazione di Pokémon Rumble Rush nel maggio del 2019.[8]
Generazioni
Una delle caratteristiche principali dei videogiochi del franchise Pokémon è il loro raggruppamento in "generazioni" (世代?, sedai). Queste rappresentano suddivisioni cronologiche dei titoli in base a Pokémon, caratteristiche di gioco e ambientazioni comuni. Ogni qualvolta viene pubblicata una coppia di videogiochi della serie principale, che introduce nuovi Pokémon, una nuova regione e una storia e meccaniche di gioco inedite, ciò segna l'inizio di una nuova generazione Pokémon. Seguendo i videogiochi della serie principale, anche l'anime, i film, i manga, i giochi spin-off e il gioco di carte collezionabili vengono aggiornati con l'inizio di ogni nuova generazione, o sono ascrivibili a una di loro in base alla data di pubblicazione. Il franchise è entrato nella sua nona generazione il 18 novembre 2022 con i videogiochi Pokémon Scarlatto e Violetto.
Benché il concetto di "generazione" sia un costrutto non ufficiale, questa suddivisione è ampiamente utilizzata nella comunità di appassionati della serie e dalla stampa specializzata, e anche Game Freak e The Pokémon Company hanno fatto occasionalmente uso del termine.[9][10][11]
Prima generazione (1996–1999)
La prima generazione, chiamata così retroattivamente dopo l'uscita di Pokémon Oro e Argento, iniziò in Giappone nel 1996 con la pubblicazione dei videogiochi Pocket Monsters Aka e Midori (lett. "Pocket Monsters Rosso e Verde") per Game Boy. Quando qualche mese dopo i due giochi si rivelarono popolari, venne pubblicata anche una versione migliorata intitolata Pocket Monsters Ao (lett. "Pocket Monsters Blu"). Questa edizione venne riprogrammata ed esportata come Pokémon Rosso e Blu per il mercato internazionale nel corso del 1998 e 1999. Nel 1998 uscì anche Pokémon Giallo, basato su Rosso e Blu ma che si manteneva più simile alla serie anime. La prima generazione introdusse i primi 151 Pokémon e le caratteristiche basilari dell'intera serie, ovvero la cattura, l'allenamento, i combattimenti e lo scambio di Pokémon, le palestre e la Lega Pokémon. Ambientati nella regione di Kanto, questi titoli presentavano per la prima volta il concetto dell'allenatore rivale e di un'organizzazione criminale.
La seconda generazione iniziò in Giappone nel 1999 con l'uscita di Pokémon Oro e Argento per Game Boy Color. Il debutto internazionale avvenne invece nel corso del 2000 e 2001. Anche in questo caso venne sviluppata un'edizione migliorata, intitolata Pokémon Cristallo e pubblicata nel 2000. Nei giochi si esplora la regione di Johto e, al termine della Lega Pokémon, anche Kanto, ma qualche anno dopo gli eventi di Rosso e Blu. Questa generazione introdusse 100 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 251. Le novità di gioco risiedevano nell'introduzione di un ciclo giorno-notte e settimanale, del sesso dei Pokémon, dell'accoppiamento per far nascere nuovi Pokémon tramite uova, dei Baby Pokémon, la possibilità di dare ai Pokémon strumenti da tenere, e una grafica migliorata che faceva pieno uso delle possibilità cromatiche del Game Boy Color. Vennero inoltre riequilibrate le lotte correggendo alcune debolezze e resistenze, sdoppiando in Attacco Speciale e Difesa Speciale la singola statistica Speciali presente nella prima generazione e introducendo nuove mosse e due tipi aggiuntivi: Acciaio e Buio. Cristallo fu inoltre il primo gioco della serie che permetteva di scegliere il sesso del protagonista e che dotava i Pokémon di una "danza" di battaglia che eseguono prima dello scontro.
La terza stagione della prima serie dell'anime, Gold and Silver, fa riferimento alla seconda generazione. Appartengono inoltre a questa generazione i videogiochi spin-off per Game Boy Color Pokémon Puzzle Challenge e per Nintendo 64 Hey You, Pikachu! e Pokémon Stadium 2. Nel gioco di carte collezionabili in questi anni furono pubblicati i set: Neo Genesis, Neo Discovery, Neo Revelation, Neo Destiny, Expedition, Aquapolis e Skyridge.[13]
Terza generazione (2002–2006)
La terza generazione iniziò nel 2002 con la pubblicazione di Pokémon Rubino e Zaffiro per Game Boy Advance. A questi fecero seguito nel 2003 i remake dei giochi di prima generazione Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia e nel 2004 la versione migliorata Pokémon Smeraldo, ambientata sempre nella regione di Hoenn ma con una trama leggermente diversa e più ampia rispetto a Rubino e Zaffiro. Questa generazione introdusse 135 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 386. Fu attuato un rinnovamento radicale della veste grafica, con conseguente aumento dei dettagli, e fu effettuata un'importante revisione del sistema delle statistiche, modificando i Valori Individuali dei Pokémon e revisionando i Punti Allenamento che il giocatore può assegnare alle singole statistiche per incrementarle. Vennero inoltre implementate la natura e le abilità dei Pokémon, le Gare Pokémon e le battaglie due contro due; si perse tuttavia l'alternanza giorno-notte e la danza di battaglia prima degli scontri, quest'ultima reintrodotta soltanto in Pokémon Smeraldo.
La quarta generazione iniziò nel 2006 con la pubblicazione di Pokémon Diamante e Perla per Nintendo DS. A questi fecero seguito nel 2008 la versione migliorata Pokémon Platino e nel 2009 i remake di Oro e Argento, Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver. Questa generazione introdusse 107 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 493. Tra le novità introdotte figurarono la nuova regione di Sinnoh, una grafica tridimensionale, una nuova classificazione delle mosse in fisiche e speciali, la possibilità di scambi e scontri multigiocatore online tramite la funzione Nintendo Wi-Fi Connection e la reintroduzione del ciclo giorno-notte e delle Gare Pokémon sotto la veste delle Super Gare Pokémon.
La quinta generazione iniziò nel 2010 con la pubblicazione di Pokémon Nero e Bianco per Nintendo DS e segnò la prima volta che due generazioni successive furono sviluppate per lo stesso supporto. Altro elemento di stacco rispetto alle generazioni precedenti, fu l'assenza di una terza versione migliorata, poiché nel 2012 vennero pubblicati invece due sequel, intitolati Pokémon Nero 2 e Bianco 2. Tutti i giochi di questa generazione sono ambientati nella regione di Unima e presentano 156 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 649. Le novità di gioco risiedevano nell'introduzione delle stagioni, delle lotte in triplo e a rotazione e delle gare di ballo conosciute come Pokémon Musical.
La sesta generazione iniziò in tutto il mondo nel 2013 con l'uscita di Pokémon X e Y per Nintendo 3DS, ambientati nella regione di Kalos. La completarono nel 2014 i remake di Rubino e ZaffiroPokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha. Questa generazione introdusse 72 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 721, oltre a 48 megaevoluzioni di specie già esistenti. Le novità furono una grafica totalmente tridimensionale, il nuovo tipo Folletto, le lotte aeree, gli incontri con gruppi di Pokémon selvatici, il Super Allenamento Virtuale per visualizzare e gestire i Punti Allenamento, e la compatibilità con la Banca Pokémon per trasferire i Pokémon con i giochi della quinta generazione.
La settima generazione iniziò in tutto il mondo nel 2016 con l'uscita di Pokémon Sole e Luna per Nintendo 3DS. A questi fecero seguito nel 2017 le versioni migliorate Pokémon Ultrasole e Ultraluna, ambientate sempre nella regione di Alola, e nel 2018 Pokémon: Let's Go, Pikachu! e Let's Go, Eevee! per Nintendo Switch, remake di Pokémon Giallo che mutua però parte del gameplay di Pokémon Go. Ciò segnò il primo cambio di console all'interno dei titoli di una stessa generazione. Questa generazione introdusse 88 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 809, oltre a 18 forme regionali di Alola di specie già esistenti. La settima generazione segnò una svolta decisiva nella meccanica di gioco, in quanto rimosse le palestre e le medaglie, che erano stati elementi centrali nel completamento dei giochi fino a quel punto, sostituendoli con il giro delle isole. Un'altra novità fu rappresentata dalle mosse Z, che trasformano le mosse dei Pokémon in attacchi più potenti.
La sesta serie dell'anime, Sole e Luna, fa riferimento alla settima generazione. Appartengono inoltre a questa generazione i videogiochi spin-off Pokkén Tournament DX e Pokémon Quest. Nel gioco di carte collezionabili in questi anni furono pubblicati i set: Sole e Luna, Sole e Luna - Guardiani Nascenti, Sole e Luna - Ombre Infuocate, Leggende Iridescenti, Sole e Luna - Invasione Scarlatta, Sole e Luna - Ultraprisma, Sole e Luna - Apocalisse di Luce, Sole e Luna - Tempesta Astrale, Sole e Luna - Trionfo dei Draghi, Sole e Luna - Tuoni Perduti, Sole e Luna - Gioco di Squadra, Sole e Luna - Legami Inossidabili, Sole e Luna - Sintonia Mentale, Sole e Luna - Destino Sfuggente e Sole e Luna - Eclissi Cosmica.[18]
Ottava generazione (2019–2022)
L'ottava generazione è iniziata in tutto il mondo nel 2019 con l'uscita di Pokémon Spada e Scudo per Nintendo Switch. Questa generazione introduce la regione di Galar e 91 nuovi Pokémon, portando il computo totale a 898, oltre a 13 forme regionali di Galar di specie già esistenti. I giochi riportano al centro del gameplay le palestre e le medaglie. Le novità sono costituite da forme giganti di Pokémon chiamate Dynamax e Gigamax, dai Raid Dynamax, che permettono di collegarsi online ad altri giocatori per combattere un Pokémon gigantesco, e dalle Terre Selvagge, una vasta zona dove i Pokémon girano liberi e visibili.[19] Viene introdotta la compatibilità con Pokémon Home, servizio disponibile sia per Nintendo Switch che per Android ed iOS, che permette di trasferire nei giochi i pokémon provenienti dalla Banca Pokémon, ampliando le funzionalità di quest'ultima.
I titoli della serie principale di Pokémon si presentano come dei videogiochi di ruolo. Il giocatore controlla direttamente il personaggio principale, spostandolo nel mondo fittizio e interagendo con diversi oggetti e persone. Il giocatore può portare con sé fino a un massimo di sei Pokémon, mentre i rimanenti possono essere depositati in dei box in attesa di utilizzo. Percorrendo la regione, il giocatore attraversa differenti tipi di terreno: erba alta, foreste, grotte e percorsi acquatici, in cui dimorano diverse specie di Pokémon selvatici che appaiono in modo casuale. In queste zone sono ugualmente presenti allenatori non giocanti che sfidano il giocatore a combattere contro i loro Pokémon. Il gioco comincia quando il giocatore riceve un Pokémon iniziale dal professore Pokémon della regione. Esplorando la regione, catturando ed evolvendo Pokémon e sconfiggendo in battaglia altri allenatori, il giocatore aumenta il numero e la forza dei Pokémon a propria disposizione.
Quando il giocatore incontra un Pokémon selvatico o viene sfidato da un allenatore, l'azione passa a una scena di battaglia a turni, in cui i Pokémon del giocatore e quelli avversari si affrontano con le loro abilità in scontri uno contro uno. In battaglia il giocatore può scegliere di utilizzare una delle quattro mosse del Pokémon, ricorrere a uno strumento, cambiare creatura o tentare la fuga (solo nel caso di incontri con Pokémon selvatici). Ogni Pokémon e attacco appartengono a uno o più tipi che si rivelano più o meno efficaci contro tipi differenti in base a un sistema di debolezze e resistenze. I Pokémon possiedono un ammontare di Punti Salute (PS); quando questi vengono ridotti a zero, la creatura sviene e non è più in grado di combattere fino a quando la sua salute non è ripristinata con strumenti o presso i Centri Pokémon. Quando un Pokémon del giocatore sconfigge un avversario, riceve un numero di punti esperienza proporzionale alla forza del Pokémon battuto. Dopo aver accumulato abbastanza esperienza un Pokémon sale di livello, incrementando le sue statistiche e apprendendo nuove mosse. Raggiungendo determinati livelli alcuni Pokémon possono evolvere, modificando il loro aspetto e le statistiche.
La cattura dei Pokémon è un altro elemento essenziale del gioco. Durante un incontro con un Pokémon selvatico, il giocatore può lanciargli una Poké Ball; se la cattura ha successo il Pokémon entrerà in possesso del giocatore. I giochi permettono ai giocatori di scambiare creature tra due titoli. Questa operazione è necessaria per completare il Pokédex, dato che ognuna delle due versioni presenta dei Pokémon esclusivi e che alcune specie si evolvono solo scambiandole.
Note
^(EN) Pokémon in Figures, su pokemon.co.jp, The Pokémon Company (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2018).