Pietro Venturi (Campagnano di Roma, settembre 1824[3][4] – Roma, 2 gennaio 1892[3]) è stato un avvocato e politico italiano.
Biografia
Nato a Campagnano di Roma,[5] fu eletto assessore alla Amministrazione, Economia, Legali nella seduta comunale del 14 ottobre del 1871, a seguito della quale, il 21 ottobre[6] il sindaco Francesco Rospigliosi Pallavicini si dimise perché in disaccordo con la nomina dei componenti della Giunta Comunale. Subentrò al Troiani come Assessore facente funzioni sindaco nel maggio del 1872.
Già assessore, alle dimissioni di Luigi Panciani da Sindaco, divenne facente funzioni di Sindaco, quindi fu sindaco di Roma dal 15 gennaio 1875 al novembre del 1877, e come Sindaco della Capitale il 27 ottobre 1875 conferì a Giuseppe Garibaldi la medaglia d'oro dei difensori di Roma nel 1849.[7] Successivamente alla carica di Sindaco, presiedette anche la Camera di Commercio di Roma.[8]
Note
- ^ Vita italiana, Presidenza del consiglio dei ministri, Servizi informazioni e della proprietà ̉letteraria, 1970, pg 858.
- ^ Luigi Pianciani: Sindaco Di Roma, Livio Toschi Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1996, pg 143.
- ^ a b Anagrafe di Roma
- ^ Biografia.
- ^ Storia di Civitavecchia, Vol. 5, Odoardo Toti
- ^ Luigi Pianciani: Sindaco Di Roma di Livio Toschi, Ist. Editoriali e Poligrafici, 1997
- ^ Il Corriere della Sera
- ^ Come si governava Milano: politiche pubbliche nel secondo Ottocento, Elisabetta Colombo F. Angeli, 2005, pg. 164
Bibliografia
- Pietro Venturi, in Biografie dei consiglieri comunali di Roma, Roma, 1873.
Collegamenti esterni