Nel 1560 pubblicò la prima edizione latina del Principe di Machiavelli, nella traduzione dell'esule protestante Silvestro Tegli[2] e nel 1567-1568, la traduzione latina della Storia d’Italia di Francesco Guicciardini, curata da Celio Secondo Curione.
Pubblicò inoltre le opere di Paracelso e di molti paracelsiani, ma anche del principale critico di Paracelso, Thomas Erastus. Morì di peste e fu sepolto a Basilea nella chiesa di San Pietro.
^ Caterina Mordeglia, The first latin translation, in Roberto De Pol (a cura di), The first translations of Machiavelli’s Prince. From the sixteenth to the first half of the nineteenth century, 2010, pp. 59-82.
Peter G. Bietenholz, Der italienische Humanismus und die Blutezeit des Buchdrucks in Basel. Die Basler Drucke italianischer Autoren von 1530 bis zum Ende des 16. Jahrhunderts, Basel-Stuttgart, Helbig & Lichtenhahn, 1959.
Antonio Rotondò, Pietro Perna e la vita culturale e religiosa di Basilea fra il 1570 e il 1580, in Studi e ricerche di storia ereticale italiana del Cinquecento, Torino, Giappichelli, 1974.