Dopo il terremoto in Armenia del 1988, si è recato nelle zone sinistrate per aiutare a costruire un ambulatorio e due scuole e in generale per aiutare la popolazione armena.
È inoltre impegnato nella diffusione della storia e della cultura armena, grazie al "Comitato dei Giusti per gli Armeni: la Memoria è il Futuro" di cui è fondatore e al museo del genocidio di Erevan con il quale collabora, fra l'altro, recandosi ogni anno a collocare nel Muro della Memoria le ceneri e la terra dei luoghi di sepoltura dei Giusti, coloro che si sono opposti al genocidio e l'hanno denunciato pubblicamente.
Con Gabriele Nissim ha fondato Gariwo, la foresta dei Giusti che promuove convegni internazionali (es. Padova, 2000, "Si può sempre dire un sì o un no"; Milano 2003, I Giusti del GULag), i cui atti sono stati pubblicati. Gariwo si impegna a diffondere nelle scuole e nelle istituzioni la conoscenza delle figure esemplari dei Giusti e a promuovere la creazione in diverse città in Italia e all'estero dei Giardini dei Giusti.
Nel 2003 nel Giardino dei Giusti di Milano gli è stato dedicato un albero e un cippo per la sua attività di ricerca dei Giusti per gli armeni.
Nel 2007 è stato nominato Console Onorario della Repubblica di Armenia in Italia.
Ha collaborato con il domenicale del Sole 24 ore e con EDISPORT.
Opere
Terre dimenticate, Casa Editrice Armena, Venezia 1991
(come curatore) Raffaele Gianighian, Khodorciur: viaggio di un pellegrino alla ricerca della sua Patria, Casa Editrice Armena, Venezia 1992
Il paese delle pietre urlanti, Casa Editrice Armena, Venezia 1992
(come curatore) Fayez El-Ghossein, Il beduino misericordioso. Testimonianza di un arabo musulmano sullo sterminio degli armeni, Guerini, Milano 2005, ISBN 9788883356438
(come curatore) Arshavir Shiragian, Condannato a uccidere. Memorie di un patriota armeno, Guerini, Milano 2005, ISBN 8883355628
(come curatore) Anita Engle, Spie all'ombra della mezzaluna. Il sogno irrealizzato di un unico stato arabo-ebraico, Dallai, Milano 2008, ISBN 9788860730077
(come curatore) Samuel Shahmuradian, La tragedia di Sumgait, 1988, Un pogrom di armeni nell'Unione Sovietica, Guerini, Milano 2012, ISBN 9788862504638
I disobbedienti. Viaggio tra i giusti ottomani del genocidio armeno, Guerini, Milano 2016, ISBN 9788862506335
Riconoscimenti
Nel 2019 l'Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento gli ha conferito il Premio Empedocle per le Scienze Umane
Nel 2015 è stato insignito della massima onorificenza della Presidenza della Repubblica d'Armenia Movses KhorenaTzi per meriti legati alle sue ricerche storiche e alla promozione delle buone relazioni tra Italia ed Armenia
Nel 2005 ha ricevuto la Medaglia d'oro della Gratitudine dal presidente della Provincia di Milano per il suo lavoro per il Museo del genocidio di Erevan
Nel 2000 ha ricevuto a Venezia il Premio S. Vidal per il dialogo tra i popoli e le religioni
Nel 1992 il Ministro Vito Lattanzio, coordinatore della Protezione Civile Italiana, gli ha conferito il Diploma di Benemerenza e Medaglia per l'opera prestata a favore della popolazione dell'Armenia colpita dal sisma del 1998
Gli è stata conferita la cittadinanza onoraria delle città di Stepanavan e Spitak in Armenia e della sua città natale, Arco di Trento in Italia.