La prima chiesa risale al periodo tra il 1303 e il 1318. L'insediamento ebbe un forte impulso con lo sfruttamento delle miniere di zinco e piombo nel XV secolo e subì un processo di germanizzazione che si fece più accentuato nel XVIII secolo. Soltanto nel 1922 il territorio entrò a far parte della Polonia a seguito del plebiscito che staccò l'alta Slesia dalla Germania.
La città fu fondata nel 1934 con l'unione dei comuni di Szarlej e Wielkie Piekary.
Nel 1975 a seguito di una riforma amministrativa vennero uniti a Piekary Śląskie i comuni di Dąbrówka Wielka, Brzeziny Śląskie, Brzozowice, Kamień e Kozłowa Góra.
Luoghi d'interesse
Santuario mariano
Basilica di Santa Maria e San Bartolomeo, del 1842.
Distretti
La città di Piekary Śląskie è divisa in 7 frazioni (il numero tra parentesi indica gli abitanti censiti nel 1998):