Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) è uno strumento volontario (a differenza del Piano Urbano del Traffico, che è obbligatorio) a disposizione dei comuni per definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti. (aggiornamento 2017: il Piano Urbano del Traffico (PUT) è uno strumento di gestione a breve periodo e di ambito comunale e sostituisce il Piano Urbano della Mobilità (PUM) della legge 340/2000 che non aveva mai avuto una regolamentazione efficace)
Esso si pone generalmente su un periodo di riferimento di 10 anni, e contempla le ipotesi di investimenti in infrastrutture ed innovazioni gestionali da attuarsi nel medio periodo, sia su scala urbana che su scala metropolitana e sovra-comunale.
Quando il comune d'una città vuole porre l'accento sulla mobilità sostenibile, il piano prende il nome di Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Riferimenti normativi
La predisposizione dei "piani urbani di mobilità" è stata codificata all'art. 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340.
Voci correlate