Pi Sagittarii

Pi Sagittarii
Pi Sagittarii
ClassificazioneGigante brillante bianco-gialla
Classe spettraleF2II[1]
Distanza dal Sole507 al
CostellazioneSagittario
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 09m 45,83293s
Declinazione−21° 01′ 25,0103″
Dati fisici
Massa
5,9 M
Temperatura
superficiale
  • 6590[1] (media)
Età stimata67 milioni di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.2,89
Magnitudine ass.−3,08 (combinata)
Parallasse6,40 mas
Moto proprioAR: −1,36 mas/anno
Dec: −36,45 mas/anno
Velocità radiale−9,8 km/s
Nomenclature alternative
41 Sgr, HR 7264, HD 178524, SAO 187756, HIP 94141, BD -21 5275, CCDM J19098-2101AB, FK5 720, GC 26386.

Pi Sagittarii (Pi Sgr, π Sagittarii, π Sgr), conosciuta anche con il nome tradizionale di Albaldah, è la sesta stella più brillante della costellazione del Sagittario. La sua magnitudine apparente è +2,89 e dista 507 anni luce dal sistema solare[2]. Si tratta di un sistema stellare formato da tre stelle piuttosto vicine tra loro.

Osservazione

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma di bassa declinazione: ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto a alte latitudini. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nel continente antartico. La sua magnitudine pari a 2,9 le consente di essere scorta con facilità anche dalle aree urbane di moderate dimensioni.

Data la sua vicinanza all'eclittica, la stella può essere occultata talvolta dalla Luna, e più raramente, da pianeti del sistema solare. La prossima occultazione da parte di un pianeta avrà luogo il 17 febbraio 2035 ad opera di Venere.

Caratteristiche fisiche

La componente principale del sistema, Pi Sagittarii A, è una stella gigante brillante di classe F2II. Ha una massa stimata in quasi 6 volte quella solare ed un'età di circa 67 milioni di anni[1]. Nel diagramma di Hertzsprung-Russell la stella si trova in un punto in cui le stelle si destabilizzano ed iniziano a pulsare come variabili Cefeidi. Si pensa che tra 1,5 milioni di anni Pi Sagittarii entrerà a far parte di questo gruppo di variabili.[3].

Le due compagne si trovano rispettivamente a 0,09 e 0,4 secondi d'arco dalla principale, che corrispondono, a quella distanza, a 13 e 57 au di distanza dalla componente principale. Non si conoscono molti dettagli delle due compagne, se non che Pi Sagittarii C, la più lontana, è di sesta magnitudine ed è probabilmente una stella di classe B9[3].

Note

  1. ^ a b c Lyubimkov, Leonid S.; Lambert, David L.; Rostopchin, Sergey I.; Rachkovskaya, Tamara M.; Poklad, Dmitry B., Accurate fundamental parameters for A-, F- and G-type Supergiants in the solar neighbourhood, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 402, n. 2, 2010, pp. 1369-1379.
  2. ^ Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
  3. ^ a b Albaldah (Stars, Jim Kaler)

Voci correlate

Collegamenti esterni

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