Si iscrive ad arte e legge all'Università di Sydney, ma abbandona gli studi prima della laurea. Dapprima si dedica all'attività del padre, agente immobiliare, e poi intraprende un lungo viaggio attraverso l'Europa. Al suo ritorno in Australia lavora per la televisione, realizzando documentari e cortometraggi.
La sua carriera ha visto fino ad oggi un continuo crescendo, con la realizzazione di film che associano un significativo successo sia commerciale che di critica, basti pensare a L'attimo fuggente (1989) o The Truman Show (1998).
Nel 2004 gira Master & Commander - Sfida ai confini del mare, nel quale sperimenta per la prima volta l'uso della tecnologia digitale nella simulazione di paesaggi, persone, vascelli e animali. Weir infatti ha dichiarato che l'uso della grafica computerizzata nel cinema contemporaneo creerà quel passaggio obbligato paragonabile a quello dal muto al sonoro.[senza fonte] Il suo ultimo impegno è stato The Way Back nel 2010, la cui prima italiana è stata il 6 luglio 2012. Si è ritirato dalla regia e dal cinema, nel 2024, dopo anni di silenzio.[2]
Vita privata
È sposato dal 1966 con la costumista Wendy Stites, dalla quale ha avuto due figli: Ingrid (1973) e Julian (1976).