In Coppa del Mondo ha ottenuto la vittoria in classifica generale nel 1983 e si è classificato secondo nel 1984 e nel 1986.
Ai Mondiali del 1986 è stato trovato positivo agli steroidi anabolizzanti al controllo antidoping; ha scontato quindi una squalifica, limitata tuttavia a soli sei mesi poiché è stato appurato che la sostanza era contenuta in un medicinale antinfluenzale prescrittogli dal suo medico[1].