Figlio di un orologiaio, continuò l'attività paterna dal 1818 al 1820. Il dottor Dircks, un medico di Berlino, notò la straordinaria intelligenza del ragazzo e consigliò al padre di mandarlo a Berlino.
Si occupò della risoluzione di svariati problemi in campo topografico e astronomico, tra cui l'omonimo Problema di Hansen[2]. Negli ultimi anni compì studi sulle effemeridi.
^ Silvio Bergia, Giorgio Dragoni e Giovanni Gottardi, Dizionario biografico degli scienziati e dei tecnici, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN978-88-080-8852-9.
^ Claudio Pigato, Il problema di Hansen, in Topografia 2, pp. 56-57, ISBN978-88-482-6348-1.