La maggioranza della popolazione segue religioni locali (69,0%), seguita dal cattolicesimo (12,0%) e dalla religione musulmana (11,0%).[3]
Evoluzione demografica
Dal punto di vista etnico la popolazione è principalmente composta da Natimba, Yorouba, Zerma, Haousatché, Peulhs, Dendis, Batombou, Fon, Waaba, Bébèlibè, Bètammaribè, Kountiba, Mossi, Berba e Gourmatchéba.[3]
Economia
Sviluppata la coltivazione di cotone ed arachidi, presente l'allevamento di bovini mentre trascurabile è la pesca, esercitata sul fiume Pendjari. Presenti inoltre cave di sabbia, ghiaia ed argilla.[3]
Turismo
La principale attrazione turistica è il parco nazionale del Pendjari con le sue numerose grotte e cascate. In città sono presenti eventi folcloristici di tradizioni locali.[3]