Nel 1923 si trasferì a Parigi insieme all'amante, il pianista statunitense Allen Tanner, e qui entrò nel circolo di Gertrude Stein, grazie alla quale conobbe Edith Sitwell, che divenne sua grande amica e posò per lui per sei ritratti.[1] Dopo aver attraversato fasi futuriste e costruttiviste, entrò in un periodo neoromantico. A Parigi conobbe Sergej Pavlovič Djagilev e cominciò a lavorare con lui per Balletti russi insieme a George Balanchine.[2] Fece il suo esordio negli Stati Uniti con una mostra al Museum of Modern Art nel 1930 e quattro anni più tardi si trasferì a New York insieme al suo compagno, lo scrittore Charles Henri Ford. A New York proseguì la sua collaborazione con Balanchine e tra il 1940 e il 1947 realizzò illustrazioni surrealiste per The View.[3]
Pur avendo ottenuto la cittadinanza statunitense nel 1952, viveva stabilmente in Italia dal 1949 e morì a Grottaferrata nel 1957. La sua salma fu riportata a Parigi e sepolta al cimitero di Père-Lachaise.