Al valico è possibile ammirare le insegne della Serenissima che costruì questa strada per uno sviluppo economico dei commerci con le valli svizzere.[1]
Sul versante orobico del passo si trova il rifugio Cà San Marco, per anni casa cantoniera del passo nonché uno dei più antichi rifugi delle Alpi, edificato nel 1593.
Sulla sua facciata una lapide ricorda "Per due secoli questa cantoniera vigilò sulle alpi Brembane i traffici e la sicurezza della Repubblica di San Marco".
Il passo è spesso percorso da cicloamatori, sia dal versante valtellinese (che raggiunge pendenze del 10%) che da quello brembano (con punte del 14%). Il valico dista circa 26 km da Morbegno e 20 da Olmo al Brembo.[3]
Il passo San Marco fu inserito nel Giro d'Italia per la prima volta nell'edizione 1986 e successivamente nel 1987, 1988 e 2007.
Martin Bundi, I primi rapporti tra i Grigioni e Venezia nel XV e XVI secolo, Centro di studi storici valchiavennaschi, Chiavenna 1996 (edizione tedesca 1988).