Il Partito Nazionale di Scozia (NPS) fu un partito politico di centro-sinistra operativo in Scozia, e fu uno dei predecessori dell'attuale Partito Nazionale Scozzese (SNP). Il NPS fu il primo partito politico nazionalista scozzese, e il primo che propose l'autodeterminazione scozzese.
Il Partito Nazionale di Scozia fu costituito nel 1928 dall'amalgama della Lega Nazionale Scozzese (SNL) e del Movimento Nazionale Scozzese (SNM), oltre che dell'Associazione Nazionalista Scozzese dell'Università di Glasgow (GUSNA). Il NPS emerse dal consenso tra i membri di questi gruppi, e della Scottish Home Rule Association, che la soluzione migliore per raggiungere l'home rule scozzese fosse quella di avere un partito politico indipendente, libero da collegamenti a partiti esistenti.
Il NPS partecipò alle elezioni generali del 1929 e del 1931, oltre che a diverse elezioni suppletive. Nel 1934 il NPS si unì con il Partito Scozzese per formare il Partito Nazionale Scozzese.
Risultati elettorali
Lewis Spence fu il primo nazionalista a candidarsi a un'elezione; si presentò a Midlothian and Peebles Northern ad un'elezione suppletiva nel 1929 e arrivò quarto con il 4,5% dei voti.[1]
Il NPS si presentò a diverse elezioni nella sua breve esistenza, ma non riuscì a far eleggere nessun candidato al Parlamento.
Elezioni generali del 1929
Elezioni generali del 1931
Note
- ^ F. W. S. Craig, British parliamentary election results 1918–1949, 3ª ed., Chichester, Parliamentary Research Services, 1983, p. 638, ISBN 0-900178-06-X.
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