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Motivo: Voce che salta dalla fondazione alla situazione attuale, senza trattare in nessun modo il resto della storia del partito. Assolutamente da ampliare
Il Partito è stato ufficialmente fondato il 3 novembre 1918 da Ruth Fischer assieme ad altri operai che stavano scioperando sull'onda lunga della Rivoluzione russa. Il 12 novembre del 1918 il Partito cercò anche di attuare, senza successo, una rivoluzione. Importante notare come il Governo sovietico non approvò né aiutò i ribelli austriaci.[senza fonte]
Situazione attuale
Il KPÖ non è rappresentato nel Parlamento austriaco, ma soltanto in governi locali e specialmente quello della città di Graz dove, nelle elezioni del 2003, ha ottenuto il 20,5% dei voti. Il leader del KPÖ della Stiria, Ernest Kaltenegger, è però entrato in contrasto con la linea della direzione nazionale del partito[5]. Alle successive elezioni del 2008 Kaltenegger non si è candidato, e il partito è drasticamente caduto all'1,12%. Il 30 marzo 2009, Ernst Kaltenegger e il presidente del KPÖ della Stiria, Ernst Parteder, hanno annunciato il loro prossimo ritiro dalla vita politica, per favorire il rinnovamento generazionale in seno al Partito.[6]
Nel voto amministrativo per l'elezione del sindaco di Graz del 26 settembre 2021 il KPÖ si afferma come primo partito con il 28,9%, risultato che porta all'elezione della capolista Elke Kahr a sindaca della città.[9]
^l'organizzazione giovanile, a causa di divergenze politiche con la linea del partito, decide al congresso del 2004 di proseguire la propria attività autonomamente e di ritirare l'affiliazione.