Teologo e storico, nonché fratello del cardinale Achille Grassi, giunse a Roma dalla nativa Bologna intorno all'anno 1473 per studiare diritto canonico, sotto il pontificato di Innocenzo VIII. Dapprima rivale, poi collaboratore del Burcardo, nel 1504 venne nominato da papa Giulio II suo successore nella carica di cerimoniere pontificio. Nel 1513 venne nominato vescovo di Pesaro, ma non lasciò l'incarico di cerimoniere, che esercitò sotto i pontificati di Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Morì a Roma il 10 giugno 1528.
Continuando l'iniziativa del Burcardo che inaugurò la stesura dei diari delle cerimonie papali, il Grassi compilò il proprio Diarium, che è conservato in Vaticano e che copre il periodo che va dal 12 maggio 1504 al 9 dicembre 1521. Raccogliendo informazioni non solo sulla pratica liturgica ma anche sulle vicende papali (concistori, affari diplomatici, ecc.), il Diarium costituisce un'importante fonte storica e a partire dal XVIII secolo ne sono state stampate in Europa diverse raccolte parziali. Contrariamente a quello del Burcardo, il diario del Grassi non è ancora stato integralmente pubblicato.
Opere
Grassis Diarium. Archivio Segreto Vaticano, Miscellanea, Armadio XII,17-21. Edizione parziale moderna a cura di: Pio Delicati; Mariano Armellini, Il diario di Leone X di Paride Grassi, maestro delle cerimonie pontificie dai volumi manoscritti degli archivi vaticani della S. Sede con note di M. Armellini, Roma, Tipografia della Pace, 1884
Paridis Crassi ... De caeremoniis cardinalium et Episcoporum in eorum Dioecesibus. Libri duo. Singulis etiam ecclesiarum Canonicis valde necessarij ", Venetiis: apud Petrum Dusinellum, 1582
De ingressu summi pont. Leonis X Florentiam descriptio Paridis de Grassis civis Bononiensis Pisauriensis episcopi ex cod. ms. nunc primum in lucem edita et notis illustrata a Dominico Moreni Academiae Florentinae nec non Columbariae socio, Florentiae: apud Caietanum Cambiagi typographum regium, 1793