L'insieme dei pari e baronetti canadesi costituisce il sistema nobiliare vigente in Canada, mutuato a sua volta da quello odierno del Regno Unito di cui lo Stato era una dipendenza.
Il Cardinale Richelieu introdusse il Sistema Signorale nel 1627. Quasi tutti i canadesi francesi che divenivano ufficiali nell'esercito o che ricoprivano incarichi importanti nella colonia, provenivano dai ranghi della Nobiltà francese. Sotto l'Ancien Régime, molti di questi si erano trasferiti direttamente in Canada dove erano stati elevati o promossi nei ranghi della Parìa di Francia. Dall'inizio del Settecento, divenne comune concedere ai governatori generali della Nuova Francia il titolo di marchese. Tutti, ad eccezione del marchese de Vaudreuil e del marchese de Beauharnois, rimasero in Canada solo per pochi anni per poi fare ritorno in Francia e pertanto non furono personaggi fondamentali per la storia canadese.
Il Baronettaggio di Nuova Scozia (titolo ereditario britannico, ma non una parìa) era stato istituito da re Giacomo VI di Scozia nel 1624 per quanti si erano insediati in Nuova Scozia. Ad eccezione di Sir Thomas Temple, quasi nessuno di questi pari rimase successivamente in Nuova Scozia ed essi ad ogni modo vennero indicati come nobili inglesi, non canadesi.
A seguito della Conquista inglese della Nuova Francia nel 1763, personaggi come Lord Amherst e Lord Dorchester vennero elevati nella Parìa di Gran Bretagna per la loro parte nella conquista del Canada e come governatori generali, pur non essendo comunque canadesi. Col crescere della colonia sotto il governo britannico in termini economici e geografici, il baronettie iniziarono ad essere conferite anche a diversi politici canadesi, a comandanti militari ed a uomini d'affari. Nel 1891, Lord Mount Stephen divenne il primo canadese ad essere elevato nella Parìa del Regno Unito col concetto che l'immigrazione avesse giocato un ruolo importante nel Canada e che quindi molti degli arrivati fossero distanti discendenti dei nobili anche inglesi. Le perdite significative subite durante la Prima guerra mondiale, colpirono anche molti aristocratici dell'epoca e i rimpiazzi vennero trovati in Canada e pertanto diversi canadesi, come sudditi inglesi, vennero autorizzati a succedere a tali titoli.
Dopo la controversa elevazione dei lords Atholstan e Beaverbrook nella Parìa del Regno Unito, la Nickle Resolution venne presentata alla Camera dei comuni canadese nel 1917 chiedendo al sovrano di non concedere ai canadesi cavalierati, baronettie e parìe. Questo portò al Dibattito sui titoli canadesi e creò un sistema separato di ordini, decorazioni e medaglie per il Canada. I canadesi che dopo questa data avrebbero voluto ottenere delle onorificenze britanniche, avrebbero dovuto ottenere la cittadinanza inglese, come nel caso di Lord Thomson della Flotta. Ad ogni modo, il successivo Canadian Citizenship Act ha stabilito inoltre che i canadesi che avessero acquisito altri legami stranieri ad eccezione del matrimonio avrebbero rinunciato alla loro cittadinanza canadese.
Conte di Saint-Laurent. Creato nel 1676 per Michel-François Berthelot, segretario del re a Parigi e commissario generale dell'artiglieria francese. Nel 1702 egli vendette l'Île d'Orléans a Charlotte-Françoise Juchereau de Saint-Denys (1660–1732), sorella di Louis Juchereau de Saint-Denys. Un altro dei suoi fratelli fu padre di Louis Barbe Juchereau de Saint-Denys (1740–1833), creato Marchese di Saint-Denys nel 1774; primo cugino di Antoine Juchereau Duchesnay che era inoltre primo cugino del marchese di Lotbinière menzionato sopra.[4] Dal 1702, Charlotte-Françoise prese il titolo di Contessa di Saint-Laurent e iniziò le pratiche per passare tale titolo al figlio primogenito, ma non fu in grado di accordarsi con Berthelot. Il caso si svolse tra le corti di Québec e Parigi, e nel 1713 infine il re dispose in favore di Berthelot.[5] Il titolo rimase nella casa Berthelot fino al 1931.
Barone di Portneuf. Creato nel 1681, per René Robineau de Bécancourt. Suo figlio, Pierre Robineau de Portneuf, vendette i propri possedimenti al fratello ma ne mantenne i titoli. Il fratello morì nel 1715 e la baronìa passò poi alle figlie di Pierre. Il titolo si estinse nel 1729 dopo la morte del II barone de Portneuf, per la mancanza di eredi maschi.
Marchese di Beauharnois. Creato nel 1725, per Charles de Beauharnois de la Boische, governatore generale della Nuova Francia dal 1725 al 1746. Fu fratello del già menzionato Barone di Beauville. Morì senza eredi nel 1749 ed alla sua morte il titolo si estinse con lui.
Marchese di Lotbinière. Creato nel 1784, per Michel Chartier de Lotbinière, l'unico canadese nativo ad essere stato elevato nei ranghi della Parìa di Francia e l'ultima creazione titolare di Luigi XVI. Dopo la conquista britannica della Nuova Francia nel 1763, Lotbinière aggiunse ai propri titoli quelli di Rigaud e Vaudreuil dal primo cugino di suo padre, il marchese di Vaudreuil-Cavagnal.[8] Egli era zio del Visconte di Léry. Fu primo cugino di Nicolas Renaud d'Avene des Meloizes (1729–1803) il quale vendette le signorie di sua madre a Neuville e si spostò in Francia dove, nel 1769, sposò l'ereditiera Agathe-Louise de Fresnoy, divenendo Marchese di Fresnoy. Un altro dei suoi cugini, Antoine Juchereau Duchesnay, fu anche primo cugino del già menzionato Marchese di Saint-Denys. Il figlio di Lotbinière, Michel-Eustache-Gaspard-Alain Chartier de Lotbinière, ereditò ma non utilizzò mai il suo titolo per mantenersi in favore presso gli inglesi. Il de jure II marchese di Lotbinière fu padre di tre figlie, dalle quali discesero le famiglie de Lotbinière-Harwood e Joly de Lotbinière. Ma, dal momento che egli non ebbe eredi maschi, il titolo si estinse alla sua morte avvenuta a Montréal nel 1822.[9]
Barone Beaverbrook, di Beaverbrook nella Provincia del Nuovo Brunswick nel Dominion del Canada e di Cherkley nella Contea del Surrey. Creato nel 1917 per Sir Max Aitken, I baronetto. Nativo del Nuovo Brunswick e uomo d'affari di successo, costui nel 1910 lasciò Montréal per la Gran Bretagna dove divenne magnate della stampa e membro del parlamento. Giorgio V sembrò non condividere la sua elevazione nella parìa e anche in Canada tale nomina venne vista con scetticismo, ma molto meno se paragonata al caso di Lord Atholstan di cui si parlerà in seguito.[12] Durante la prima guerra mondiale fu Ministro dell'Informazione nel Regno Unito. Durante la seconda guerra mondiale, lord Beaverbrook fu Ministro della Produzione dell'Aviazione, Ministro dei Supporti, Ministro della Produzione di Guerra e Lord Privy Seal. Il titolo è attualmente detenuto da suo nipote, Maxwell Aitken, III barone Beaverbrook
Barone Morris, di St John's nel Dominion di Terranova e della Città di Waterford. Creato nel 1918 per Edward Morris, primo ministro canadese. Anche se Terranova non era ancora parte del Canada, esso venne comunque così indicato nella titolazione. Il titolo è attualmente detenuto dal suo pronipote, Thomas Anthony Salmon Morris, di Londra, IV Barone Morris.
Estinti
Barone Mount Stephen, di Mount Stephen nella Provincia della British Columbia e del Dominion del Canada, e di Dufftown nella Contea di Banff. Creato nel 1891 per George Stephen, I barone Mount Stephen. Questi fu presidente della Bank of Montreal e genio finanziario dietro la creazione della Canadian Pacific Railway, uno dei maggiori sistemi di trasporto al mondo dell'epoca. Egli fu inoltre il primo canadese ad essere elevato nella Parìa del Regno Unito e primo cugino di Lord Strathcona. Lui e suo cugino di primo grado sono ricordati in particolare per le loro opere filantropiche che li spinsero a donare milioni di sterline in opere di carità. La sua casa a Golden Square Mile è attualmente sede del Mount Stephen Club e dal 1888 egli si trasferì permanentemente in Inghilterra dove visse a Brocket Hall. La sua seconda moglie, nipote di Lord Wolverton, fu amica e confidente della Regina Maria che la madre aveva servito come dama di compagnia. La figlia adottata dalla coppia, Alice, sposò Henry Northcote, I barone Northcote. Lord Mount Stephen non ebbe eredi maschi e pertanto il suo titolo si estinse alla sua morte avvenuta a Brocket Hall nel 1921.
Baronessa Macdonald di Earnscliffe, nella Provincia dell'Ontario e nel Dominion del Canada. Creato nel 1891 per Agnes Macdonald, I baronessa Macdonald di Earnscliffe, vedova di Sir John A. Macdonald, primo Primo Ministro del Canada dopo la creazione della Confederazione canadese nel 1867. Il suo titolo venne reso ereditabile dagli eredi maschi, ma l'unica a sopravviverle fu una figlia e pertanto il titolo si estinse alla sua morte avvenuta in Inghilterra nel 1920.[13] Ella era la seconda moglie di MacDonald e l'unico figlio maschio del ministro a sopravviverle fu uno di primo letto, Sir Hugh John Macdonald, che però non poté ereditare il titolo dalla matrigna.
Barone Haliburton, di Windsor, nella Provincia di Nuova Scozia e nel Dominion del Canada. Creato nel 1898 per Arthur Haliburton, I barone Haliburton. Nato a Windsor, sede della sua famiglia dal 1763. Dopo la sua educazione si recò in Inghilterra dove si impegnò al servizio dello Stato sino a divenire Sottosegretario di Stato per la Guerra e Deputy Lieutenant di Londra. Pur sposatosi, morì senza eredi ed il titolo si estinse con lui.
Barone Pirrie, della Città di Belfast. Creato nel 1906 per William Pirrie, il quale venne elevato alla vicecontea nel 1921 (vedi sotto).
Barone Atholstan, di Huntingdon nella Provincia di Québec e nel Dominion del Canada e della Città di Edimburgo. Creato nel 1917 per Hugh Graham, I barone Atholstan, strenuo imperialista, nonché uno dei sostenitori principali del partito conservatore canadese. Fu proprietario della Montreal Star. Nato a Huntingdon, Québec, dopo la scuola visse il resto della sua vita a Montréal. Fu l'unico canadese ad essere elevato nella Parìa del Regno Unito a vivere tutta la sua vita in Canada. La sua elevazione nella parìa, ad ogni modo, ottenuta grazie alle pressioni dei suoi amici Lord Beaverbrook e Lord Northcliffe, fu controversa in Canada ed incontrò l'opposizione sia del governatore generale che del primo ministro dell'epoca.[12] Fu padre di una figlia ma non ebbe eredi maschi e pertanto il titolo si estinse alla sua morte avvenuta nella sua casa di Golden Square Mile nel 1938.[14]
Visconte Pirrie, della Città di Belfast. Creato nel 1921, per William Pirrie, I visconte Pirrie, nato a Québec da genitori irlandesi. Ritornò in Irlanda dopo il matrimonio. Divenne consigliere della Harland and Wolff e prestò servizio come sindaco di Belfast. Il titolo si estinse alla sua morte nel 1924.
Visconte Greenwood, di Holbourne nella Contea di Londra. Creato nel 1937, per Hamar Greenwood, I visconte Greenwood, nato a Whitby, Ontario da padre gallese e madre lealista. Sedette in parlamento nelle file dei liberali per la costituente di York, per Sunderland e per Walthamstow East, periodo durante il quale fu anche ministro nel governo di coalizione. Venne creato baronetto nel 1915. Il titolo si estinse alla morte del terzo visconte nel 2003.
Visconte Bennett, di Mickleham nella Contea del Surrey e di Calgary e Hopewell nel Dominion del Canada. Creato nel 1941 per Richard Bedford Bennett, nativo del Nuovo Brunswick e XI primo ministro del Canada. Si ritirò dopo il suo servizio in Inghilterra ed il titolo si estinse alla sua morte a Mickleham, nel Surrey, nel 1947.[15]
Parìe a vita
Una parìa a vita non è un titolo ereditario e pertanto perdura in concessione unicamente per la durata della vita dell'assegnatario. Gli eredi dell'assegnatario possono fregiarsi del prefisso di honourable ma non possono prenderne il titolo.
Fiorenti
Barone Black di Crossharbour, di Crossharbour nel London Borough di Tower Hamlets. Nel 2001, Tony Blair ha proposto alla regina Elisabetta II di conferire a Conrad Black una parìa a vita col titolo di Barone Black.[16] Il primo ministro canadese Jean Chrétien si è detto contrario, evidenziando come sulla base della Nickle Resolution del 1919 un cittadino canadese non possa ricevere titoli onorifici britannici; Black, a sua volta, ha ribattuto di avere la cittadinanza britannica, oltre che quella canadese. Dopo che la Corte Federale del Canada si è espressa stabilendo che la decisione di accettare o respingere la sua domanda (di ricevere la paria restando cittadino canadese) rientri nella discrezionalità del governo canadese,[17] Black ha rinunciato alla cittadinanza canadese nel 2001.[18]. Nel 2007, a Chicago, Lord Black è stato arrestato per una condanna a sei anni per frode. Dopo tre anni, nel maggio del 2012 è stato rilasciato in Florida.[19][20] Per questi motivi egli è stato espulso dal Queen's Privy Council for Canada e rimosso dell'Ordine del Canada, ma non è stato privato dei propri titoli.
Barone Wasserman, di Pimlico nella Città di Westminster. Creato nel 2011 per Gordon Wasserman, assistente sottosegretario di stato in pensione dell'Home Office. Lord Wasserman siede attualmente alla Camera dei Lord nelle file dei Conservatori.
Estinti
Barone Molson, di High Peak nella Contea di Derby. Creato nel 1961 per Hugh Molson, Consigliere Privato e membro della Camera dei comuni. Benché nato e cresciuto in Inghilterra, la sua famiglia era di Montréal, dove suo padre e suo fratello maggiore erano nati. Era discendente del tenente colonnello John Molson (1787–1860), di Belmont Hall, Montreal.
Baronessa Lestor di Eccles, di Tooting Bec nel London Borough di Wandsworth. Creato nel 1997 per la parlamentare laburista Joan Lestor, nata a Vancouver e figlia del giornalista e scrittore marxista Charles Lestor. Dal 1966, la Lestor ha rappresentato alla Camera dei Comuni la circoscrizione di Eton e Slough e poi di Eccles; ha ricoperto diversi incarichi governativi, e quindi si è ritirata a vita privata.
Baronetti canadesi
Sebbene il titolo di baronetto non costituisca parìa, esso è un titolo ereditario britannico che è stato concesso anche a diversi canadesi.
Temple della Nuova Scozia. Creato nel 1662 per Thomas Temple, nel Baronettaggio della Nuova Scozia. Egli fu Governatore dell'Acadia, risiedendo in Nuova Scozia dal 1657 al 1670 e ritornando in Inghilterra solo poco prima della sua morte nel 1674, quando il titolo si estinse.
Coffin delle Isole Magdalen. Creato nel 1804 per il lealista ammiraglio Isaac Coffin. Il suo lungo servizio in Canada, con la famiglia a Québec, venne riportato "aver passato l'Atlantico almeno trenta volte."[22] Non ebbe figli maschi e pertanto il titolo si estinse alla sua morte a Cheltenham nel 1839.
Sheaffe. Creato nel 1813 per il lealista generale Roger Hale Sheaffe per la sua parte nella vittoria anglo-canadese nella Battaglia di Queenston Heights durante la Guerra del 1812. Successivamente venne nominato Vice Governatore dell'Alto Canada. Il figlio ed erede, Percy, gli premorì nel 1834, e pertanto il titolo si estinse alla sua morte ad Edimburgo nel 1851.
Smith di Pickering. Creato nel 1821 per David William Smith, Speaker (presidente) dell'Assemblea legislativa dell'Alto Canada. Suo figlio ed erede, David Smith, ufficiale della Royal Navy venne ucciso a bordo della HMS Spartan a Quiberon Bay nel 1811, all'età di 16 anni, e pertanto tale titolo si estinse alla morte di Sir David William presso Alnwick nel 1837.
Stuart della Contea di Oxford. Creato nel 1841 per James Stuart, figlio di un noto lealista, che divenne Giudice supremo del Basso Canada. Il titolo si estinse nel 1915 alla morte di Sir James Stuart, IV baronetto.
Lafontaine di Montreal. Creati nel 1854 per Louis-Hippolyte Lafontaine, primo canadese a divenire primo ministro della provincia del Canada e primo Giudice supremo del Canada Orientale. Il titolo si estinse nel 1867 dopo la morte di suo figlio, Sir Louis-Hippolyte La Fontaine, II baroneto.
Williams di Kars. Creato nel 1856 per il generale William Fenwick Williams in riconoscimento del suo ruolo nell'Assedio di Kars durante la Guerra di Crimea. Nato ad Annapolis Royal, in Nuova Scozia, venne nominato successivamente primo Vice Governatore della Nuova Scozia e Comandante in Capo delle forze del Canada. Morì senza maritarsi a Londra nel 1883 e con lui si estinse anche il titolo.
Cunard di Bush Hill, Nuova Scozia. Creato nel 1859 per Samuel Cunard, magnate dei trasporti via nave, fondatore della Cunard Line. Il titolo si estinse nel 1989 con la morte di Sir Guy Cunard, VII baronetto.
Cartier di Montreal. Creato nel 1868 per George-Étienne Cartier, primo ministro del Canada Orientale e uno dei padri della Confederazione canadese. Egli ebbe tre figlie femmine, e pertanto il titolo si estinse alla sua morte nel 1873.[23]
Osler di Toronto. Creato nel 1911 per William Osler, soprannominato "padre della moderna medicina".[24] Il figlio ed erede, il tenente Edward Revere Osler della Royal Field Artillery, rimase ucciso nella Battaglia di Passchendaele e pertanto il titolo si estinse nel 1919.[25]
Parker di Carlton House Terrace. Creato nel 1915 per Gilbert Parker, nato a Camden East, Ontario. Egli emigrò a Londra a metà degli anni '80 dell'Ottocento dove divenne parlamentare e autore che contribuì alla diffusione della cultura del Québec e del Canada inglese in madrepatria.[26] Il titolo si è estinto alla sua morte nel 1932.
Edgar di Chalfont Park. Creato nel 1920 per Edward Mackay Edgar, nativo di Montréal ma insediatosi in Inghilterra e presidente della British Controlled Oilfields. Il suo unico figlio ed erede rimase ucciso in un incidente d'auto nel 1925, e pertanto il titolo si estinse alla sua morte nel 1934.
Sylvana Tomaselli, divenne Contessa di St. Andrews al suo matrimonio nel 1988 con George Windsor, conte di St Andrews. Suo marito è figlio del principe Edoardo, duca di Kent, nipote di re Giorgio V e cugino della regina Elisabetta II.[28] Alla morte del duca di Kent, George gli succederà nei titoli e pertanto Sylvana diverrà duchessa di Kent, contessa di St. Andrews e baronessa Downpatrick.[28]
^Rachel Grant biography at: Copia archiviata, su rachelgrant.com. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2013).
^ David Frum, David Frum: Lord Conrad Black... of Canada, in National Post, 24 luglio 2012. URL consultato il 22 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
^ Amy Tuteur, Listen to your patient, su open.salon.com, The Skeptical OB, 19 novembre 2008. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
^ab Steve Bartlett, From Placentia to the Palace, in The Telegram, 8 gennaio 2011. URL consultato il 9 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2011).